La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] ribozima).
Un altro punto cruciale e non ancora compreso dell’evoluzione prebiotica è l’insorgenza di una relazione ordinata tra dai virus ai batteri all’uomo, è uno dei più forti argomenti a favore dell’unicità dell’origine di tutti gli esseri ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] serie di quegli aspetti che hanno condizionato l'evoluzione biologica e psicologica della specie umana può non avere effetti negativi sull'aspetto fisico e sull'efficienza dell'uomo come ingranaggio della macchina economica o tecnologica, ma si corre ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] , sia per quanto riguarda l'evoluzione culturale. L'ipotesi di Darwin dell'origine africana dell'uomo ha trovato, dopo la scoperta dell'Australopithecus, ulteriori conferme (per il problema dell'origine dell'uomo, v. paleoantropologia, in questa App ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] che in cellule coltivate in vitro, la formula cromosomica dell'uomo non è, com'era generalmente ammesso, 2n = , Alcune considerazioni sull'evoluzionedella determinazione del sesso, in Acc. Naz. dei Lincei, Quaderno n. 47, Evoluzione e genetica, pp. ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] parentali si possono formare anche appaiamenti ibridi, per es. αb βk e αk βb. Nell'uomo, contrariamente al topo che esprime un solo gene α e β in A ed E, più sviluppo della psico-neuro-endocrino-immunologia denota l'evoluzionedell'immunologia verso ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , come già detto, nel corso dello sviluppo, ma anche nel corso dell'intera vita dell'uomo. Si tratta di un evento difficilmente pensi, per es., all'evoluzionedella schizofrenia, della depressione, della paranoia: l'introduzione degli psicofarmaci ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] p. sono responsabili delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative dell'uomo a esito fatale ( cinque mesi dall'esordio della malattia, ma ci sono pazienti che presentano una rapidissima evoluzione (meno di un mese ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] , e H. J. Muller e H. S. Jennings negli USA.
H. Muller, che era stato da sempre sostenitore dell'intervento dell'uomo sulla propria evoluzione, e che avrebbe ripreso con coraggio intellettuale queste posizioni negli anni Cinquanta, si fece portatore ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] rivoluzione biotecnologica è corretto accostare il recente sviluppo dell'i. g.: infatti, con la capacità di 'addomesticare' i geni l'uomo ne sta avviando una seconda, con la quale può incidere sull'evoluzione e passare da oggetto passivo a soggetto ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , l'alcool, la caffeina entrati a far parte dell'habitus dietetico dell'uomo e i numerosi medicamenti. Non solo è stato dimostrato reazioni da trapianto, esemplificano l'evoluzionedelle tradizionali classificazioni terapeutiche dei farmaci. ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...