GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] la filosofia dell'attualismo di G. Gentile a esercitare un'influenza duratura: "l'uomo che della pittura: "il nostro amore nuovo della realtà, quale s'è venuto formando in questi anni sulla traccia dellaevoluzione più strettamente formale dell ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] l'evoluzione dai modi scapigliati degli esordi verso un linguaggio più personale, attento agli esiti della ritrattistica Milano 1992, p. 914; A.C. Bellati, E. G.: l'uomo e l'opera, Bergamo 1994 (con bibl.); Pittura lombarda del secondo Ottocento. ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] della famiglia fu Fabio (Fabio Massimo) nato a Milano l'11 nov. 1587.
Come il padre fu "uomoDella Torre, in Diz. della Chiesa ambrosiana, III, Milano 1989, pp. 1860-1862; A. Buratti, Da Libreria Borromea a Biblioteca Ambrosiana: genesi ed evoluzione ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] stazione permanente. Questa ebbe una evoluzione che, come dimostra l'esplorazione del tempio di Magnesia sul Meandro; a destra dell'eroe, invece, la Vittoria che lo protegge è toga sta tra una donna e un altro uomo che tiene un'asta, e tutte e ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] rettangolare. La medesima evoluzione si nota, a partire dalla stessa data, nella forma delle tombe, che mostrano trovano generalmente a coppie, la Baumgartel pensa che rappresentassero un uomo e una donna e dovessero influire sulla fecondità dei vivi. ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] e datato 1670 (o 1676). La possibile ricostruzione della sua evoluzione stilistica è basata in buona parte su opere il Miracolo della mula e S. Antonio che guarisce il piede di un fanciullo; ilmodo in cui viene realizzato l'uomo in ginocchio nella ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] assidua applicazione agli studi che lo rese «quel valent’uomo che ognuno sa» (1846, II, pp. di una progressiva evoluzione dalla distillata tav. CIX; L. Lanzi, Storia pittorica dell’Italia dal Risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] .
I motivi di questa evoluzione vanno ricercati per un verso , Il traghetto, Donne in gondola, L'uomo in verde (tutti a Venezia, coll. D. (catal.) Verona 1962; G. Ballo, La linea dell'arte ital. dalsimbolismo alle opere moltiplicate, Milano 1964, pp. ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] committente - identificato come Gian Galeazzo Visconti o come il suo uomo di corte Bertrando de Rossi - è raffigurato inginocchiato di fronte dalla diffusione della capacità di leggere, oltre che dall'evoluzionedella devozione individuale ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] e Piero della Francesca, conservando a volte un profilo sfrangiato delle forme: si vedano gli oli La modella e l’uomo con la ’anno seguente: da quel momento iniziò a seguire la sua evoluzione artistica Carlo Carrà (1933, pp. nn.).
Nel 1934 partecipò ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...