Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] ampliamento delle conoscenze e con l'aumento del potere dell'uomo sulla natura, mentre il punto d'arrivo dell' , New York 1968.
Scarduelli, P., Metodo comparativo ed evoluzione multilineare, in La storia comparata: approcci e prospettive (a ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] tentativo di associare, secondo la prospettiva materialistica, l’evoluzionedella f. a quella dei mezzi di sussistenza, la si afferma che la Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] sé e supera le precedenti forme della socievolezza dell’uomo.
K. Marx conserva la concezione hegeliana della s. civile, ma capovolge gerarchico definito. Nei Carnivori la causa principale dell’evoluzione dei rapporti sociali è costituita dalla caccia ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] scultura.
Antichità
Nelle antiche civiltà si riscontra una lenta evoluzione, che dà un’impressione di scarsa creatività, pure molta cipria e nei sul volto. Ancor prima della metà del secolo però, l’uomo elegante adottò la più pratica moda inglese, ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] di popolazioni di animali addomesticati sui quali l’uomo ha operato la selezione di caratteristiche genetiche della scienza antropologica, la cui origine va forse ricercata proprio nella critica del primo Novecento dei concetti di r. ed evoluzione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Abe ha impresso una notevole accelerazione al processo di evoluzionedella politica di sicurezza giapponese, promuovendo il concetto di rappresentato le violente discriminazioni e i delitti di cui l’uomo è capace (da Misaki «Il promontorio», 1975, a ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] km, che costituisce la regione di più intensa utilizzazione da parte dell’uomo. Verso l’oceano si elevano rilievi costieri generalmente non di spicco , Aylwin cercò di promuovere una graduale evoluzione in senso democratico, tentando di far ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] esito finale dell’evoluzionedella nostra tradizione culturale, connesso in maniera diretta alle forme sociali e politiche dell’Occidente. M il logos tuttavia non è una qualità accidentale dell’uomo, ma sua autentica essenza. Sarà la disgiunzione del ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] . I principi di o. pubblico, essendo frutto dell’evoluzione giurisprudenziale, sono principi relativi, mutevoli nel tempo e per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al fine ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] formazione che deriva dall’evoluzione del follicolo di Graaf, dopo la rottura di questo e l’espulsione dell’uovo e del liquido ambienti con il tema della resurrezione della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...