GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] , fu decisivo per la prima pubblicazione di Se questo è un uomo, che l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che formazione ed evoluzione culturale, i motivi per cui si fecero coinvolgere. Facendo propria la lezione dello storico messinese, ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] riportava a uno stato d'animo più militante l'evoluzione interna dell'Italia prequarantottesca che gli ispirava un nuovo Italy, fu giudicata dalla democrazia repubblicana come il lavoro di un uomo che si era venduto alla causa monarchica.
Intanto il ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] dall'università di Lovanio, nel 1969 il premio Estense per il volume L'uomo su misura (Bari 1968) e nel 1982 il premio Firenze per il come strumento principale per lo studio sperimentale dell'evoluzione biologica, in una cultura italiana in cui ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] L'animale e l'uomo. Fondamenti dottrinali e metodici della moderna sociologia nelle sue evoluzione economica della società umana. Manuale di storia del commercio, delle industrie e dell'economia politica, Torino 1865. Inoltre si ricordano: Della ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] 1969) costituisce una delle sue opere maggiormente ispirate e a lui più care, e rappresenta un momento centrale nell'evoluzione del suo pensiero uomo-natura, metodo di indagine, fino ai temi centrali dell'esistenza quali quelli della giustizia e della ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] : atteggiamento che definisce il carattere di un uomo in cui il rigoroso moralismo prendeva il sopravvento fine dell'ostruzionismo e la salvezza del governo.
Pur mantenendo stretta amicizia con Giolitti, il C. aveva maturato un'evoluzione che ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] Ferrara giungeva a confessare di trovare "sempre più ridicolo quest'uomo [il C.], con la sua dommatica sufficienza, senza mai potergli toscane dei secoli XV-XVIII, l'altro sull'evoluzionedelle teorie del commercio internazionale in Italia a tutto il ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] ventitré dipinti esposti testimoniavano l’evoluzione avvenuta a contatto con l’ambiente della Scuola romana in cui era » (Galvano, 1942) nei confronti dell’opera di Cézanne, come è evidente nel Ritratto di uomo seduto. Mattia Moreni (1942, Roma ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] problema morale della fedeltà al giuramento, che "non è catena di schiavi né capestro che riduca l'uomo a cadavere" governo del re della facoltà di emendare il codice penale, Roma 1925; Idelitti contro lo Stato nella evoluzione del diritto pubblico, ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] nel campo cosmogonico, si occupa dell'evoluzione dei sistemi stellari e spiega la dell'Astrofisica, ibid., 1953. Collaboratore dell'Enciclopedia Italiana, redasse la voce Stelle (vol. XXXII, pp. 676-690). Ai suoi grandi meriti di scienziato e di uomo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...