GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] la filosofia dell'attualismo di G. Gentile a esercitare un'influenza duratura: "l'uomo che della pittura: "il nostro amore nuovo della realtà, quale s'è venuto formando in questi anni sulla traccia dellaevoluzione più strettamente formale dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] Una tappa fondamentale nell’evoluzione del pensiero di della dissezione umana, era stato costretto dalla difficoltà di approvvigionamento di cadaveri a produrre un sapere basato quasi esclusivamente sulla presunta, e spesso fallace, analogia tra uomo ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] l'importanza dell'omaggio memoriale che si tributava a L. nel suo dies natalis, il 28 aprile. La successiva evoluzione statutaria avrebbe '"esilio" a Poggibonsi. Descritto come un ricco e affermato uomo d'affari, L., ormai "grasso" biadaiolo e usuraio ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] sensibili agli ideali patriottici) che avevano trovato in lui l'uomo adatto a realizzare le imprese editoriali più ambiziose, il L. dividere il paese.
Fu questo il punto d'arrivo dell'evoluzione del L., da semplice imprenditore a patriota impegnato, ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] quanto come tappe di un'evoluzione interiore verso la professione futura -49 e in attesa del disimpegno forzato della restaurazione, non poteva che essere militante. Al stesso tono dissacratore -, al Panorama l'Uomo di pietra, a questo La Ciarla, un ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] , anche come uomo di guerra. Nel febbraio 1297, secondo il cronista veronese De Mitocolis (in G.B. Verci, Storia della marca..., VII, modifiche che, se vanno ricondotte alla complessiva evoluzionedelle istituzioni cittadine già in atto sotto Alberto ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] in certo modo inferiori alle attese. L'uomo che si era in precedenza distinto per dottrina Dolcini, Pepo, Irnerio, Graziano. Alle origini dello "Studium" di Bologna, ibid., p. 43; L. Paolini, L'evoluzione di una funzione ecclesiastica: l'arcidiacono e ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] (5 ott. 1607) nonché ogni tentativo di corromperlo, fu la stessa evoluzione interna al gruppo di governo che lo rese via via meno influente.
1623), Francesco Maria II Della Rovere aveva sollecitato al papa l'invio di un uomo di fiducia cui affidare ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] del suo nuovo discepolo: modestia e gravità inusuali in un uomo così giovane; eccezionale memoria (in soli undici giorni imparò l che non si possano imputare queste divergenze a un'evoluzionedella mano del copista, visto che i tre codici sono ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] l'evoluzione dai modi scapigliati degli esordi verso un linguaggio più personale, attento agli esiti della ritrattistica Milano 1992, p. 914; A.C. Bellati, E. G.: l'uomo e l'opera, Bergamo 1994 (con bibl.); Pittura lombarda del secondo Ottocento. ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...