FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] con motivi della cultura romantica lombarda sono percepibili sulla metà del sesto decennio del secolo nell'evoluzione del F., a Varràmista e a Casignano per il significato profondo della fatica dell'uomo e del logorio del lavoro (l'Aratura, i ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] contribuiscono a definirne la specifica iconografia. Essi riflettono l'evoluzione subìta nel corso del Medioevo dall'attività venatoria, che diviene espressione di un nuovo interesse dell'uomo medievale verso la natura e infine simbolo di un gioioso ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] della pittura, della miniatura, dell'oreficeria, dell'arte del vetro e dei metalli in quanto espressioni della dignità dell'uomo di pezzi particolari attinti al thesaurus della tradizione. Inoltre, l'evoluzione dei tempi liturgici e l'introduzione ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] con tarsie laviche. Ambedue i motivi costituiscono un'evoluzionedella tradizione normanna. La sala magna del piano nobile mostra hanno svolto segmenti del piano divino volto alla redenzione dell'uomo: i profeti, gli evangelisti, una nutrita serie ...
Leggi Tutto
CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] il mito, il mondo meraviglioso dell'immaginario.Sono tre infatti i dati utili alla conoscenza dell'uomo medievale: i gesta con i insegnamento religioso.La storia della mappa mundi è segnata, peraltro, anche dall'evoluzione del rapporto fra testo ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] dell'Apocalisse) si sviluppa il tema, collegato al testo liturgico del canone ambrosiano, della salvezza dell'uomo, , La Tuscia Romana. Un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Roma-Torino 1972; X. Barral i Altet, ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] tutti elementi che sottolineano l'evoluzionedell'architettura della regione della Schelda, caratterizzata inoltre dal ispirazione ancora romanica.Verso il 1337 fu realizzata la figura di uomo d'armi, in pietra di Feluy, l'unica conservata di ...
Leggi Tutto
Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] un comportamento umano, totalmente riferito all'attività specifica dell'uomo e perciò gli artisti cubisti, e in particolare stesso Juan Gris, erano più o meno dello stesso parere. Ma l'evoluzionedelle ricerche, che pure partivano costantemente dal ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] la vita sociale), lo stesso scopo (una migliore intelligenza dell'uomo) e un metodo in cui varia soltanto il dosaggio de l'ethnologie, in quanto studio di fenomeni involontari dell'evoluzionedelle società umane, perché essa è la sola a fornire ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] del momento.Il tentativo più esaustivo di delineare l'evoluzione del concetto di G. in tutti i suoi risvolti sua visione dell''uomo gotico' (cioè l'uomo germanico) che raggiungeva l'infinito tramite le sublimi altezze delle sue cattedrali. ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...