NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] sviluppo, una evoluzione sostanziale nel corso millenario dell'arte egizia; anzi è significativo che già in opere della prima dinastia nei confronti di questo aspetto della rappresentazione dell'uomo. Facendo dell'uomo il centro del proprio mondo ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] ben distinte zone di influenza. Si può supporre un'evoluzione basata su una certa continuità di tradizioni nei territori patria, I; PL, CLXXII, col. 1243ss.) ricorda che esilio dell'uomo è l'ignoranza, sua patria la sapienza, cui si accede attraverso ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] della vittoria sul leone di Nemea, della cattura del toro cretese, della vittoria su Diomede ecc., ma esprime le fatiche dell'uomo, la grandezza dello archeologico, perché se ne può seguire l'evoluzione durante i secoli, dato che i frequenti danni ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] delle ricerche agiografiche, è dedicata all'esame monografico di un santo fondatore di un O., di cui diviene così possibile seguire l'evoluzione precedente, macchiata dai peccati, permettendo così la nascita dell'uomo nuovo (Ef. 4, 22-24), rigenerato ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] della figura di G. nell'ambito della committenza letteraria esercitò una decisiva influenza sull'evoluzionedello gusto per il dettaglio fisionomico, dall'interesse per "l'universo familiare dell'uomo" (de Winter, 1985, p. 8), in opposizione alle ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] cui affrontano le contraddizioni e i problemi dell’uomo moderno, senza l’oppio delle estetiche e dei divertimenti intellettuali di molti , con circa 650 lavori, le evoluzionidella neo-avanguardia statunitense: minimalismo, arte concettuale ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] in cui si precisa l'apporto del D. nell'evoluzione del dipinto biblico-pastorale: in essi l'artista dimostra ripreso poi dal Verci (1775, p. 184), offre una vivace immagine dell'uomo D.: "era di humor malenconico, ma dedito a trattenimenti del canto, ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] a mezza figura di G. pongono in evidenza una rapida evoluzione nella concezione della figura per l'autonomia con la quale sono resi i tensione verso una resa realistica dell'uomo che si manifesta nel modellato delle mani, con venature emergenti sul ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] 'arte e sull'evoluzionedell'arte nel Novecento. Negli anni successivi partecipò a numerose mostre collettive organizzate dai sindacati fascisti. Alla Quadriennale romana del 1934 espose tre opere tra le quali spicca l'Uomo in grigio, stilisticamente ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] verso le singole personalità degli artisti che verso l'evoluzione degli stili.
Nel 1926 scrisse un saggio, mai la sua grandezza sta "nell'essersi posto come esigenza la libertà dell'uomo per l'uomo" (p. 74).
In questi anni riprese a collaborare con ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...