Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] comprenderlo nell’evoluzione del suo pensiero. Si tratta del 354 di Gaia Scienza (1882), intitolato il «genio della specie» altronde, costruiscono la nostra natura, che è sempre diversa da uomo a uomo.L’amore per il destino si incrocia qui con la ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] furono anche personaggi di estrazione più umile che divennero simboli della propria nazione e del proprio territorio. Proprio tra gli eroi rifiutato di indossare la benda. L’evoluzione del mito Poco dopo la morte dell’uomo, avvenne la nascita del mito ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] figlio prediletto, morto appena bambino), Marianna conosce un uomo, Saro, fratello della sua cameriera, l’unico per cui prova un con gli altri. Dopo la morte del marito l’evoluzione progredisce gradualmente, fino a stabilirsi su un piano anche ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] e proprio parametro per lo studio dell’evoluzione storica della conoscenza scientifica, che però non può dello stesso procedimento risolutivo, lo scienziato normale è «vittima dell’indottrinamento» e tende a configurarsi come l’idealtipo dell’uomo ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] almeno) due uomini o da (almeno) due donne o da (almeno) un uomo e (almeno) una donna insieme. Il solo fatto che, anche nel caso sessista consolidato della lingua, ma di una regolare evoluzionedella lingua dagli aggettivi a due uscite della seconda ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] dell’amor proprio).Torniamo quindi sulla connessione con l’autobiografia gay. La tendenza alla provocazione linguistica è molto presente in Giartosio: in una poesia di Come sarei felice Tommaso sovrappone l'immagine del padre a quella di un uomo ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] puerperale. Al di là del caso specifico, questo atteggiamento ha le sue radici nell’evoluzione: istintivamente l’uomo preferisce affrontare i problemi facendo delle deduzioni a partire da quello che è il suo bagaglio di conoscenze attuale, tramandato ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] estratto dell’Antilingua di Calvino, in cui un brigadiere riporta nel proprio linguaggio le dichiarazioni di un uomo accusato di Ma stiamo monitorando molto attentamente le forze in evoluzione, per determinare se la recente accelerazione dei costi, ...
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Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] psichico vissuto dalla donna. Maria viene costretta al matrimonio e alla convivenza con un uomo che non ama, e solo nel rito della taranta può esplicitare la propria insofferenza, realizzando simbolicamente le sue frustrazioni e rendendo più ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] della natura e sulla libera combinazione delle molecole: edificando la propria ricerca unicamente sui dati empirici e sull’osservazione dei fenomeni naturali, Diderot inserisce l’evoluzione ossia la possibilità dello sguardo dell’uomo verso la natura ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che ne dotò di questa sublime ragione, che...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...