SAPORI, Armando.
Franco Franceschi
– Nacque a Siena l’11 luglio 1892 da Giuseppe e da Zuleika Lenzi. Il padre, originario di Montieri (Grosseto), era un impiegato del Monte dei Paschi di Siena, mentre [...] Barbadoro, propiziò un’evoluzione ancora più importante, la scelta in favore della ricerca storica.
Tra il per una personalità che amava compiacersi di somigliare, come storico e come uomo, «a un artigiano del buon tempo antico» (Lopez, 1976, p ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] all'uomo con intento terapeutico nella tubercolosi polmonare, in Rivista di patologia e clinica della tubercolosi, dei grandi maestri delle nostre università e la continuità e l'evoluzione del pensiero medico (Le tradizioni delle scuole mediche di ...
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TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] a tre grandi temi: le origini della danza, l’evoluzione storico-antropologica, i grandi sistemi con Tivoli, XIII-XIV (1933-1934), pp. 381-406; Filippo Guglielmi, l’uomo e l’artista. Con un documento inedito su Liszt di Filippo Guglielmi, XXV ( ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] tempo.
La legenda collega questa evoluzione al suo avvicinamento ai frati minori dello Spirito di Cristo che aveva conosciuto e preso a «maestri pratici di serafica sapienza» durante il suo soggiorno fiorentino (tra il 1285 e il 1289), anche «l’uomo ...
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ORSINI, Domenico
Silvio de Majo
– Nacque a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il 30 novembre 1841, da Raffaele e da Teresa Giordano, ultimo di undici figli di uno 'sfarinante' di grano.
A 13 [...] prima «sensale in granaglie e altri generi sfarinati», e poi uomo di fiducia di un «commissionario in grani e cereali assai protagonisti dell’evoluzione imprenditoriale e tecnologica dell'industria molitoria e della pastificazione dell'area. ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] più tradizionale, sottraendosi in gran parte alla evoluzione che nel Settecento aveva caratterizzato tale genere. del Berti, fondata sul principio che l'uomo possa agire bene soltanto in virtù della "delectatio caelestis victrix" (cioè grazie ad ...
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RUSCA, Lotario (I)
Paolo Grillo
RUSCA, Lotario (I). – Nacque probabilmente nel terzo decennio del Duecento, da Alberto Rusca.
I Rusca (o Rusconi) furono la più prestigiosa e potente stirpe aristocratica [...] da Como Simone da Locarno, uomo di Ottone, e assunse i pp. 40-49, R. Rusca, Il Rusco, ovvero Dell’historia della famiglia Rusca, Venezia-Torino-Vercelli 1664, pp. 69- XII e nel XIII secolo. L’evoluzione politico-amministrativa e i mutamenti sociali ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] evoluzione del rapporto.
Di questi anni sono da ricordare anche le collaborazioni con l’Enciclopedia dello , E.F. P.L’uomo, il poeta, il commediografo, il saggista, Padova 1969; N. Mangini, Schede per una storia della drammaturgia veneta: E.F. ...
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TANZI, Eugenio
Laura Schettini
– Nacque a Trieste il 26 gennaio 1856, da Alberto e da Giuseppina Martinolli, entrambi di origini lombarde e fervidi irredentisti.
Ebbe una sorella, Silvia, del cui mantenimento [...] a seguire. Il suo primo scritto, La paranoia e la sua evoluzione storica (in Rivista sperimentale di freniatria, X (1884), pp. 159 ‘selvaggi’ e negli strati più bassi delle popolazioni, «nell’uomo incivilito rimane represso, latente, pronto sempre ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] dei meriti di maggiore importanza della scuola del Puoti, che segnò una traccia profonda nell'evoluzione del pensiero del C., maggiore ingegno [del superbissimo Gatti], ed era mitissima natura d'uomo" (La Giovinezza, p. 156).
Dopo la scuola del Puoti ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...