DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] e Mario Buggelli, si recò a Parigi "con poca soddisfazione per l'uomo e nessun vantaggio per l'artista" (cfr. Thea, 1987, p. una nuóva evoluzione e da astrattista diventò realista poiché protesa verso una maggiore adesione all'essenza delle cose. Il ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] uomo intento a dipingere un quadro sul greto del Tevere fu per lui una folgorazione: abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all' 1923.
Essa ebbe un'importanza fondamentale nell'evoluzionedella cultura e del gusto artistico del Novecento. ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] Roma si limitò all'esercizio della carriera legale, nella quale raggiunse grande notorietà e fu stimato uomo tra i più probi stato.
Logico coronamento di questa sua evoluzione fu, il 23 dicembre, la sua nomina a ministro dell'Interno e, come tale, la ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] nella memoria: L'origine e l'evoluzionedella partenogenesi attraverso i differenti biotipi di una und Hydrogr., XVI(1926); Il mendelismo elementare e l'ereditarietà nell'uomo, Firenze 1930; Il mendelismo in rapporto con l'eredità fisiopatologica dei ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] poco avrebbe trovato nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità e nel papa colui , conservatore più del Bernetti, chiuso all'evoluzionedelle idee e alla mentalità moderna, si mostrò ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] , un uomo malato, già vecchio, desideroso più della pace del chiostro che dei maneggi della politica ecclesiastica 2003, ad ind.; E. Garimberti, «Per tempora mille». Nascita ed evoluzione del mito di Canossa, in Miti e segni del Medioevo nella città e ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] presentò allora la Disquisitio al conte D. Silva, suo protettore e uomo colto, che offrì di finanziare la stampa; iniziò così un'amicizia della gravitazione, per la quale propose un modello di tipo cartesiano. Rispetto a Lodi (o Casale) l'evoluzione ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] della cultura, si cominciano a profilare alcuni indizi di uno stato d'animo tendente a negare o almeno a limitare quella fede. Al 1470 risalgono le prime riforme costituzionali di Lorenzo de' Medici, primi segni di una evoluzione , era uomo povero e ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] in quella del consigliere e dell'esecutore delle direttive di Carlo V: un'evoluzione che gli stretti legami piccolo fondamento nel carattere ombroso e suscettibile del marchese, uomo insofferente di ogni controllo e sdegnoso di legami e rapporti ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] spinto dall'evoluzionedella situazione internazionale, dai progressi del comunismo in Europa, dal precisarsi degli schieramenti della guerra fredda. , europeismo, meridionalismo, libertà della cultura): egli fu l'uomo politico italiano di parte non ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...