CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] si riconciliarono più.
L'evoluzione dei tempi rendeva il C. sempre più conservatore e lo spingeva ad affrontare più direttamente i temi della politica. Stampò L'uomo libero (Milano 1778), "sulla libertà naturale e civile dell'uomo" a confutazione del ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] uomo politico studio la società, organismo naturale, che ha le sue leggi di sviluppo naturale... Evoluzionista, perché io credo che la legge di evoluzione alcuni aspetti esteriori della sua personalità: "La estrema bellezza dell'uomo, la magnifica ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] della situazione del Regno. Il confronto tra gli Elementi e le tre edizioni delle Lezioni mette in luce l'evoluzione 1987, pp. 237-260; M. Fatica, Il lavoro come mediazione tra l'uomo "civile" e la natura: alcuni problemi di "police" in G. e nei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] protezione dei diritti dell’uomo stanno alla base delle costituzioni democratiche moderne. della democrazia. Ha seguito l’evoluzione dei diritti che sono tanta parte delle democrazie realizzate. Si è confrontato con i problemi della guerra e della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] agitur de periculo animarum.
Martino infatti fu uomo attento alle cose dello spirito, e ai suoi tempi preferiva sempre la conclusa attorno al 1271: aggiunge alla prima in forza dell’evoluzione del suo pensiero scientifico, senza però operare alcun ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] .) sulla base della struttura e dell'evoluzione del regime fondiario uomo, una evaporazione psichica di quello, un'aureola nebulosa che circonda la materia reale". Il marginalismo impedisce quindi un'analisi approfondita e sopprime "l'interesse della ...
Leggi Tutto
scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] circa 200.000 anni fa, tuttavia, e più sicuramente all’epoca dell’uomo di Cro-Magnon (40.000 anni fa), le lingue orali, che Un millennio più tardi una probabile evoluzionedella scrittura elamita la troviamo nella valle dell’Indo, una forma di antico ...
Leggi Tutto
donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] dalla natura, ma sono un prodotto della 'cultura', dipendono cioè dalle forme di vita dell'uomo, dagli usi e dai costumi, processo di evoluzione culturale, che avrà fine solo con l'estinzione della nostra specie.
Le origini dell'ineguaglianza: le ...
Leggi Tutto
libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] – è solo il punto di arrivo di una lunga evoluzione. Prima dell’invenzione della stampa, che segna forse una sorta di spartiacque all’interno di tale evoluzione, il libro era manoscritto, e prima della carta, che entrò nell’uso in Occidente solo tra ...
Leggi Tutto
imaging cerebrale, diagnosi e ricerca
Domenico Montanaro
Varie metodiche possono caratterizzare in vivo il cervello umano, però solo la risonanza magnetica è in grado di definirlo anatomicamente fornendo [...] nella ricerca, la fMRI ha rappresentato un’evoluzione estremamente affascinante: la possibilità di localizzare in vivo fMRI è possibile localizzare le singole principali funzioni mentali dell’uomo; dall’altro si può analizzare l’intreccio e ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...