Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] un'ampia gamma di nuove applicazioni e servizi. L'evoluzionedelle tecniche di codifica ha reso attuale l'integrazione di stretta' o collo di bottiglia della catena di trasmissione è ormai l'utilizzatore finale, l'uomo, il quale rischia di essere ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] struttura e dalla codifica delle informazioni gestite da sistemi di elaborazione per lo scambio tra uomo e macchina o tra N)-connessione.
Condizioni di errore. - Durante l'evoluzionedella comunicazione all'interno di uno strato, possono verificarsi ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] e corticale, evidenti in alcuni animali, ma non nell'uomo, possiamo distinguere nell'ovaio un tessuto di sostegno e pensa anche a processi essudativi sierosi. Anche nelle varie fasi dell'evoluzione di un corpo luteo si può formare una cavità cistica ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] esistano o meno (come purtroppo sembra) barriere tra specie animali e uomo per quanto riguarda la trasmissione di queste malattie; 4) se esistano di protoni. L'evoluzionedelle relative tecnologie d'indagine nell'ambito della già ricordata biologia ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] patogeni è stata un potente fattore di evoluzionedella specie umana perché ha fornito un vantaggio evolutivo circa 2500 casi con 160 decessi. Il virus è trasmesso all'uomo da zanzare del genere Culex mentre il serbatoio è rappresentato da numerose ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] di Roma". Così, al predicato "è uomo" può corrispondere il significato intensionale "è animale dell'ipotesi cantoriana del continuo rispetto agli ordinari princìpi della teoria assiomatica degl'insiemi.
Analoga importanza palesa l'evoluzionedelle ...
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GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] e delle altre stelle, sia pure limitatamente alle loro parti esterne, presta un prezioso ausilio alle induzioni circa l'evoluzione , dei varî corpi sia semplici sia composti utili all'uomo.
Chimica fisica dei complessi magmatici. - La chimica fisica ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] costituiscono ciò che può definirsi esperienza. Nell'evoluzionedella r.n. in questa direzione svolge mista: applicazioni basate su ingresso tattile (interfaccia intelligente uomo-macchina); altri sistemi sensoriali (sensori a infrarossi, ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] maggiori. Inoltre il controllo o la riduzione delle crisi, ottenuti con le terapie, spesso limitano la gravità della malattia e rendono più normale l'evoluzionedella personalità con il progredire dell'età, il che implica un trattamento precoce ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] ultimi anni i modelli di elaborazione dell'informazione hanno subito una notevole evoluzione; si può dire, tuttavia, Human information processing, ivi 1977 (trad. it., L'uomo: elaboratore di informazioni, Firenze 1987).
Opere di carattere generale: ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...