Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] , e una certa indisciplina che rischierebbe, se si sviluppasse, di creare confusione.
Bisogna tener conto dell'evoluzionedell'uomo moderno. Numerosi testi del Concilio, in particolare la Dichiarazione sulla libertà religiosa, hanno sottolineato il ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...]
a) L'importanza dei materiali
Materiali come la pietra, il rame, il bronzo e il ferro sono stati fattori essenziali della passata evoluzionedell'uomo. In effetti molti studiosi considerano i materiali come uno stimolo fondamentale per lo sviluppo ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] storicamente e simbolicamente come gli esordi più o meno ufficiali della paleoantropologia e degli studi moderni sull'evoluzionedell'uomo.
Attualmente lo studio dell'evoluzione del genere umano rappresenta, in termini sia teorici sia metodologici ...
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Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] Europa e in America. Fu eletto nel 1835 presidente della Geological Society. Fu fatto baronetto nel 1864; alla enunciò il suo principio sull'evoluzione. L. applicò questo principio anche all'evoluzionedell'uomo, discutendone ampiamente nell'opera ...
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Antropologo e anatomista inglese (Hemel Hempstead 1895 - Contea di Somerset 1971). Prof. di anatomia all'univ. di Oxford, ha effettuato importanti scoperte nel campo dell'anatomia comparata (posizione [...] dell'australopiteco nell'evoluzionedell'uomo) e ha dimostrato che le fibre nervose periferiche, se sezionate, rigenerano. ...
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Tobias, Phillip Vallentine
Maria Casini
Medico e paleoantropologo sudafricano, nato a Durban (Natal) il 14 ottobre 1925. Professore e direttore del dipartimento di anatomia (1959-90) presso la University [...] in collab. con M. Arnold, 1963-64, 3 voll., più volte ripubblicato). Fondamentale il suo contributo nel campo dell'evoluzionedell'uomo (The brain in hominid evolution, 1971); in particolare ha studiato meticolosamente e dettagliatamente lo scheletro ...
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LEAKEY, Louis Seymour Bazett
Luciana Fratini
Paleontologo e archeologo inglese, nato a Kabete, Kenya, il 7 agosto 1903, morto a Londra il 10 ottobre 1972. Dal 1945 al 1961 fu curatore del Coryndon Museum [...] numerose spedizioni e ricerche archeologiche, paletnologiche e paleontologiche, ha messo in luce le tappe più remote dell'evoluzionedell'uomo, riportando indietro nel tempo le datazioni relative.
Le scoperte più importanti furono fatte da L. nella ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] Darwin come meccanismo alla base della selezione naturale sarebbe anche alla base dell’evoluzione sociale: tuttavia, mentre secondo i sui Vertebrati e su Mammiferi come i Primati e l’Uomo deve essere considerata con cautela. Nel primo caso si tratta ...
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INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] della proprietà sia da quello sessuale, in quanto l'uomo sperimenta e vuole assicurarsi il vantaggio economico della proprietà della 'evoluzionedella famiglia, divenuta organismo squisitamente etico-sociale, muta la base della punibilità dell'incesto ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] che essi precedano, nella storia dell'evoluzione umana, i comportamenti linguistici caratterizzandone The development of standards for scientific films in German ethnography, in "L'immagine dell'uomo", 1982, 1, pp. 131-49.
R. Gardner, The fiction of ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...