Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] mondiale dei r. ha subito una multiforme evoluzione. Nonostante l'impressione corrente che il fenomeno rifugiati de facto e l'art. 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, in People on the ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] attuali, ma molto più antiche, anteriori alla stessa creazione dell'uomo. Altri lavori notevoli per quell'epoca sono dovuti al barone Scozia, offrono un grande interesse nei confronti dell'evoluzionedella vita vegetale. Del Devonico, oltre ai ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] perché la sua straordinaria potenza apriva un capitolo nuovo nell'evoluzione degli a. e su ben tre piani, tecnologico, i tempi di reazione, sostituendo l'automatismo all'intervento dell'uomo e lasciando che quest'ultimo possa concentrarsi sul momento ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] grado di produrre altre macchine ha sollecitato molto la fantasia dell'uomo in quanto essa mette insieme aspetti attraenti, quale la per molti anni condizionate dalla disponibilità e dalla evoluzione di due componenti principali: gli attuatori e i ...
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Lo sviluppo assunto dalle applicazioni in cui essa sostituisce la energia umana o quella animale o costituisce la base fondamentale di processi che diversamente non sarebbe possibile compiere, lo sviluppo [...] affatto sfruttata oggi, e quella nucleare, messa a disposizione dell'uomo da meno di un ventennio. Studî recenti, riferendosi alle .), mentre graduale e modesta è stata l'evoluzionedelle applicazioni elettroagricole. In Italia, intorno al 1950 ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] insiste molto sulla natura sociale della mente, sull'irrealtà dell'io, sul carattere dell'uomo come socius, cosicché l'individuo sì, Firenze 1989).
A. Oliverio, Storia naturale della mente. L'evoluzione del comportamento, Torino 1984.
N. Ben-Yehuda, ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] conclusioni esageratamente negative, tali da impedirci l'intendimento dell'evoluzione ulteriore. Certo, anche la Riforma, e in particolare Schriften, II; trad. it., L'analisi dell'uomo e l'intuizione della natura, ecc., Firenze [1927]); E. Troeltsch ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] muscoli sarebbero poco temibili, nemici tremendi dell'uomo e di quasi tutti gli animali. Più numerose e varie delle armi di offesa sono le armi e Permico si vedono delineate le direttrici fondamentali dell'evoluzione dei Rettili, in un periodo in cui ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] 'evoluzione positiva o negativa e ciò può riflettersi sui risultati della c.: per es., nel caso dell' Models of human understanding, London 1987 (trad. it. La mente dell'uomo: introduzione alla psicologia cognitiva, Bologna 1992).
A.R. Pratkanis, E. ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] di quell'epoca, oltre a tracce dell'uomo primitivo.
Il risultato della corrosione carsica dovrebbe essere una lenta demolizione del rilievo, e il termine dell'evoluzione sarebbe raggiunto solo con la scomparsa totale della roccia calcare, al di sopra ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...