Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] sostenendo per contro l'aumento della degradazione morale in connessione con l'evoluzionedella civilizzazione. Tesi, questa, che ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini della religione dell'uomo che R. vede coincidere con la "pura e ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] ultravioletta. Particolarmente difficoltosa è stata l’evoluzionedell’osservazione in quel settore dell’u. estremo che si estende dai animali sia nell’uomo. Un’esposizione cronica a UVB può infatti produrre l’insorgenza di tumori della pelle. La ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] piante) e all’interno della stessa specie. I DNAmt meglio studiati sono quelli del lievito e dell’uomo. Entrambi sono stati sequenziati: ritmo di sostituzione di sequenze nucleotidiche nell’evoluzione dei genomi mitocondriali è 10 volte maggiore ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] coniato da L.) e soprattutto quello dell'uomo accanto alle scimmie, nello stesso ordine dei Primati (altro neologismo linneano).
La sistematica di L. subì tuttavia una precisa evoluzione, le cui tappe sono testimoniate, anche quantitativamente ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] , come considerazione dei problemi dell’uomo vivente concretamente nel seno della società moderna. Ne consegue un per la storia, sembra paradossalmente arrestare per un momento l’evoluzione del d. nel senso accennato, ma presto le correnti realistiche ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] , predatori, parassiti, eventi climatici e meteorologici, azione diretta o indiretta dell’uomo ecc.. La lotta per l’esistenza dovuta alla m. è una delle cause dell’evoluzione, perché determina la selezione naturale. Le specie animali e vegetali che ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] divina che presiede all’evoluzionedell’universo, non può che realizzare il più perfetto corso di quell’evoluzione; di qui la karma (➔) per cui il destino dell’uomo è conseguenza ineluttabile delle sue azioni.
L’idea della divina p. è presente nell’ ...
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Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] negli USA, la poetica di A. registra una sensibile evoluzione in senso morale e religioso, l'uso di un A. tratta il tema dell'uomo abitante anonime megalopoli e della crisi delle strutture sociali e ideologiche dell'Inghilterra (Poems, 1930; ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] ), nelle donne per lo più in corso d’isterectomia o per inibire l’ulteriore evoluzione di determinati tumori maligni.
Antropologia
La c. dell’uomo (anche detta evirazione) è praticata da sempre, per scopi diversi da quelli strettamente chirurgici ...
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Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] altro prodotto e modo di vivere propri dell'uomo che vive in società". Con il saggio della storia evolutiva delle società umane, differenziandosi in questo da studiosi come L. H. Morgan o H. Spencer, che privilegiarono invece l'evoluzionedelle ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...