Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] verso l'alto.
Dal punto di vista della fisica statistica moderna, l'evoluzione regolare implicata dalla più semplice 'implementazione' delle idee darwiniane appare come una approssimazione della vera dinamica che, data la complessità del sistema ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] biologia e di altre scienze. L'ipotesi darwiniana sulla graduale trasformazione delle specie animali e vegetali e d'allora in poi si sviluppò la trattazione matematica del problema dell'evoluzione, soprattutto per opera di R.A. Fisher, J.B.S. Haldane ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] biologica, come processi fisiologici che servono alla selezione naturale e all'evoluzione. Nelle ricerche compiute dai biologi e dagli zoologi che seguivano l'impostazione darwiniana, il concetto di istinto fu accolto nella sua accezione più ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] si ispira anche H. Spencer (Principles of sociology, 1883), che applica alla società il concetto di evoluzione tratto dalla biologia darwiniana. Le teorie dell’evoluzionismo sociologico ebbero un seguito particolare in Italia con le diverse correnti ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] . Negli anni Ottanta e Novanta contribuivano a questa evoluzione sia la crisi del modello meccanicistico freudiano della mente dissonanze cognitive. Il rilancio di studi psicologici d'impronta darwiniana, tipico degli ultimi anni del 20° secolo, ha ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] psicanalisi è costretta a ricorrere a diverse congetture circa l'evoluzione dell'umanità e la storia delle sue istituzioni. Viene posto sono in psicanalisi un derivato concettuale della teoria darwiniana. Vi è in Freud un tentativo, anche ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] teorie evolutive, e in modo più determinante da quella darwiniana, fu in realtà l'inevitabile risultato di un principali critiche riguardanti il modello lineare e anagenetico di evoluzione prevalente in quel periodo, non vi era "spazio morfologico ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] o a vivere isolati (Torrini 1989). Una scienza in rapida evoluzione come la chimica era affidata a docenti che si limitavano a la formulazione di teorie nuove, come la darwiniana, stavano modificando profondamente la tradizionale raffigurazione dell’ ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] segni di esaurimento, proprio quando la rivoluzione darwiniana e l’affermarsi del positivismo aprivano nuove, P. Rossi, Introduzione a A. Fogazzaro, Ascensioni umane. Teoria dell’evoluzione e filosofia cristiana, a cura di P. Rossi, Milano 1977, pp ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] , e sottolineò il contrasto tra le forme di pensiero 'primitive' e quelle 'civilizzate'. La spiegazione darwiniana dell'evoluzione umana dava particolare risalto allo sviluppo del cervello, che egli associava con l'assunzione della deambulazione ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...