La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] completa. Tale visione retrospettiva celebrava a ragione la definitiva fusione delle scienze genetiche con la teoria darwiniana dell'evoluzione per selezione naturale: esse infatti, fin dalla loro comparsa nella prima decade del XX sec., avevano ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] naturale determinato dalla selezione naturale. Gli scopi che guidano l'evoluzione non hanno nulla a che fare con la morale, l'ideologia 1992). Dal punto di vista di una 'logica' darwiniana, applicata sia a livello della filogenesi sia sul piano ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] di un tronco comune, diversificatisi in tempi geologici per effetto dell'evoluzione. Il problema della diversificazione delle razze costituisce un elemento fondamentale della teoria darwiniana sull'origine dell'uomo. Il punto di vista di Darwin è ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] del cambiamento tecnologico, anche se alcuni erano in favore di una visione più discontinua dell’evoluzione, in contrasto con quella darwiniana.
L’economia evoluzionista sta attualmente sperimentando un revival, che avviene lungo due linee. Una è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] la fisiologia scientifica e, per condurre a termine l’evoluzione, non dobbiamo fare altro che utilizzare nei nostri studi , è il romanzo che, nella concezione evoluzionistica darwiniana – trasferita dal Brunettière dalla biologia alla letteratura ...
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Sperimentazione animale e principio delle 3R
Augusto Vitale
Con l’espressione sperimentazione animale s’intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici. In generale, la sperimentazione animale può [...] scientifica all’uso di animali non umani per studiare gli esseri umani ha il suo fondamento nella teoria darwiniana dell’evoluzione. Secondo Charles Darwin, infatti, due specie sono tanto più simili fra loro quanto minore è il tempo passato ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] evolutivo continuo divenga parte integrante della scienza darwiniana e della cosmologia soltanto nel XIX sec come possa essere avvenuta la formazione, se non esattamente l'evoluzione, del Sistema solare a partire da una situazione inizialmente caotica ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] l'ereditarietà dei caratteri acquisiti, che la biologia successiva avrebbe ritenuto incompatibili con una concezione propriamente darwiniana dell'evoluzione. A quei fattori, per lui nuovi, Darwin intanto aveva aggiunto anche una teoria per spiegare i ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] G. Benn. Antonio R. Damasio dice che «sia nell’evoluzione, sia in ogni singolo individuo, le strategie della ragione che la nostra specie si è creata per vincere la sfida della selezione darwiniana. L’umanità se ne è dimenticata, non lo sa più, ma i ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] determinare il corso storico, l’accettazione della lezione darwiniana sulla storicità del vivente e l’intuizione, certamente l’evolution humaine (1922; trad. it. La terra e l’evoluzione umana).
Da Husserl e Heidegger alla teoria dei sistemi del tardo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...