Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] temporanei.
Le differenze regionali sono evidenti anche nelle condizioni climatiche. La G. è un paese a clima tipicamente mediterraneo con il culto di Dioniso. Che essa derivi per evoluzione da una forma di poesia corale sembra attestato dalla parte ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] che per l’estensione del territorio e per la varietà climatica, per il fatto che essa fu poco disturbata dal un lento processo di unitario riconoscimento culturale si assiste all’evoluzione di un gusto e di specifiche modalità di approccio estetico ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e a sud l’Indonesia fino a Celebes.
Alla zonazione climatica in senso nord-sud corrisponde una suddivisione in fasce vegetazionali e taoismo in Cina; giudaismo in Palestina (dopo una plurisecolare evoluzione).
6° sec. a.C.-3° sec. d.C. Regni ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Canale di Suez e lo Stretto di Gibilterra, favorita da mutamenti climatici e da fattori antropici.
Dinamica demografica. Secondo stime del 2009 per effetto di migrazioni sia per l’inizio dell’evoluzione locale di razze e sottorazze, con formazione di ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] . Tra i vari meccanismi responsabili dell’evoluzione del genere Nicotiana, si può considerare Il t. è coltura sarchiata e perciò da rinnovo, ha una notevole adattabilità climatica e può succedere a sé stesso per più anni. A causa della piccolezza del ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] gli insediamenti hanno seguito, in senso altimetrico, un'evoluzione pressoché analoga. In complesso, lungo un arco di le grotte liguri continuano a essere frequentate: la recrudescenza climatica è attestata da analisi polliniche, effettuate per es. ...
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GEOGRAFIA (XVI, p. 602; App. II, 1, p. 1029; III, 1, p. 723)
Aldo Sestini
Oltrepassata la metà del 20° secolo, una rassegna dei progressi della g. non ha più da occuparsi in linea preminente dell'esplorazione [...] ai fattori climatici. Dell'ultimo ventennio è il deciso sviluppo di una cosiddetta morfologia climatica, con il senso) ed economiche. Ciò è avvenuto non soltanto per la naturale evoluzione della ricerca e delle idee, ma pure sotto lo stimolo delle ...
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PREVISIONI METEOROLOGICHE E CLIMATICHE.
Costante De Simone
– Previsioni meteorologiche. Previsioni climatiche. Sitografia
Il ritmo accelerato della società tecnologica richiede una sempre più precisa [...] , l’evaporazione dagli oceani e così via. I risultati sono tuttavia semplicistici e le previsioni climatiche degli ultimi anni sono state contraddette dall’evoluzione reale. Ciò in quanto non sono ancora noti i fenomeni di retroazione che la Terra ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e, a occidente, sino al meridiano 11°, forma la regione climatica centrale, zona di passaggio dal clima marittimo a quello interno. Il d'Olanda (28 gennaio 1256) troncò l'interessante evoluzione, che portava le città a concorrere nel governo dello ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Matthien, Russland, Zurigo 1919; P. Camena d'Almeida, Les saisons dans le climat de la Russie d'Europe, in Annales de géogr., XXIX (1920), pp. una personalità storica di importanza centrale, la cui evoluzione è stata ed è seguita dalla maggior parte ...
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catastrofismo
s. m. [der. di catastrofe nel senso di «mutazione, sconvolgimento»]. – 1. Teoria (detta anche teoria dei cataclismi), ideata nel 1815 dal naturalista francese G. Cuvier, la quale spiega, senza contraddire il dogma della creazione,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...