Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , non naturali, prodotte dall'immaginazione del chimico e che possiedano certe desiderate proprietà chimiche, biologiche, o fisiche. Tale evoluzione si basa su una prospettiva chiara: l'elaborazione di strategie per ottenere proprietà e funzioni ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] terrestre.
Si è avuta perciò una forma di progressione prodotta dall'evoluzione, poiché ogni gruppo successivo rappresentava nell'adattamento biologico un progresso rispetto ai precedenti. Varie spiegazioni sono state avanzate per individuare ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] ideale e normativo, dipende non solo da criteri puramente biologici, ma anche da valori sociali. I concetti di salute uomini.
Guardando da vicino, cioè di anno in anno, l'evoluzione della speranza di vita alla nascita si notano, sia in Francia che ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] Il nuovissimo SS 25 dovrebbe arrivare a 200 circa. La stessa evoluzione hanno avuto i missili balistici lanciati da sottomarini (SLBM). Il l'Egitto e l'Iraq.
La Convenzione sulle armi biologiche fu attuata come parte di uno sforzo teso a realizzare ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] sollecitazione e alla cura, per fini produttivi, di cicli biologici naturali - e dai servizi, che non producono propriamente beni e si sostituiscono, inoltre, in modo non unilineare nell'evoluzione dell'industria. Lo sviluppo di nuovi rami di attività ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] medesima specie, la quale ha - al pari di ogni altra specie biologica - un proprio ciclo vitale, che va dalla nascita alla morte. Nel c'è l'organicismo spengleriano, ma c'è piuttosto l'"evoluzione creatrice" di Bergson. Le civiltà, infatti, non sono ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] che molti fenomeni sono irreversibili (come il recupero della diversità biologica) e, infine, che i più poveri e i più e nel quale la società umana - essa stessa un sistema in evoluzione - deve trovare il suo posto. Come qualsiasi essere vivente, l ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] delle caratteristiche strutturali della molecola biologica e della sua applicazione.
L'immobilizzazione di cellule
L'immobilizzazione di cellule intere di origine microbica e vegetale rappresenta un'evoluzione della tecnica di immobilizzazione di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] originale di un brodo oceanico ricco di molecole biologiche, prodotte in maniera sistematica prima che si questo caso la produzione dei nucleotidi sarebbe stata una conseguenza dell'evoluzione delle prime forme di vita basate su geni minerali. Ma ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] distinto da altre forme di comunicazione comuni con altre specie biologiche, è una facoltà innata, specie-specifica, per cui ogni stretto rapporto fra asimmetria funzionale e anatomica.
Evoluzione dei modelli neurologici
Negli anni successivi all ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...