La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] citologico-biochimiche preludevano all'emergere dei concetti della genetica e della biologia cellulare. Questi sviluppi possono essere rappresentati esaminando l'evoluzione delle conoscenze in relazione ai problemi tradizionali della patologia, come ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] sue esperienze, non del sistema nervoso, che nell'evoluzione si è espanso lentamente, ma di substrati artificiali quelle che contano, che danno un senso a tutte le altre. Il biologo le scopre a modo suo. La prima legge della vita, quella della ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] e nei delicati meccanismi dell'ereditarietà biologica, rivelando il complesso - e spesso imprevedibile - gioco del caso e della necessità. Le nozioni di leggi e regolarità della natura, soprattutto nell'evoluzione delle specie viventi, non escludono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] riscoperta della teoria di Mendel secondo la quale la composizione biologica degli organismi è determinata da certi 'fattori', in , era potenzialmente in grado di controllare la propria evoluzione. Da allora in poi, tuttavia, molti osservatori, ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] maggiore differenziazione tra i gruppi. Anche la nostra evoluzione come specie ha lasciato segnali genetici in popolazioni XIX e il XX sec. sosteneva l'autoevidenza dell'inferiorità biologica di particolari gruppi. In molte zone del mondo, l'idea ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] i pianeti gravitanti intorno al Sole, la nascita e l'evoluzione di organismi viventi, enormi masse di vapore si trasformavano in posa di cavi e condotte sottomarine, gli studi di biologia e geologia marina hanno posto in risalto la possibilità che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] Stati Uniti, si dedicò sempre di più allo studio dell’evoluzione della nostra specie, un’area di ricerca di cui è considerato riferimento anche internazionale per la vibrante comunità della biologia molecolare e della genetica. Una sezione del LIGB ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] e il comportamento degli organismi sono prima di tutto fenomeni biologici. Tuttavia, il fatto di vedere le reti neurali in un apprendimento possono essere ereditati geneticamente, e l'evoluzione può selezionare questi pesi in modo tale che gli ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] attività cerebrale – sono andate incontro a una tumultuosa evoluzione, anche grazie al miglioramento degli strumenti informatici che malignità, con la densità cellulare e con l’aggressività biologica. Infatti, i tumori a basso grado di malignità e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] siano mancati risultati straordinari che hanno indirizzato l’evoluzione e l’articolazione dell’intero settore di studi, e una lucida visione d’insieme dei problemi della biologia del tempo. Queste caratteristiche fecero di Levi anche il ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...