L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] antagonisti graduandone attività e tossicità. L'ulteriore evoluzione delle ricerche ha portato a risultati particolarmente un farmaco.
Ogni farmaco offre uno "spettro" di interazioni biologiche, delle quali di volta in volta la terapia sceglie le più ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] codifica per molti recettori di morte tra cui il TNF, da cui prende il nome. La comprensione dell'importanza biologica di questo recettore deriva da due modelli murini di a. e linfoproliferazione (conosciuti come lpr/lpr e gld/gld), caratterizzati ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] di topi Mlsa o Mlsc in topi neonati Mlsb.
La proprietà biologica dei s. endogeni di provocare la delezione di catene TCRBV è spiegazione è però in contrasto con il principio generale dell'evoluzione, che afferma che la natura tende a eliminare quei ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] ingegneria. Il chirurgo ha un'ampia problematica biologica generale e anatomo-comparativa in particolare. In certi casi per superare condizioni critiche deve riferirsi a situazioni collaudate dall'evoluzione come quando, dovendo asportare la vescica ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] distinte le pulsioni biogeniche, cioè legate a un'urgente necessità biologica, come il mangiare e il bere, le reazioni di ancora lontani dal dare su di esso risposte soddisfacenti.
Evoluzione del comportamento. - Ogni forma di comportamento ha una ...
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Genetista, nato a Genova il 25 gennaio 1922. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1950, dopo un periodo di studio a Cambridge e di insegnamento e ricerca a Parma e a Pavia si è trasferito alla School of [...] e descrivono i percorsi producendo un vero e proprio albero genetico. Tale ricostruzione propone una evoluzione sia culturale che biologica della specie umana che prende a diversificarsi a partire da un primo centro di irradiazione individuato ...
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Biochimico americano, nato a Monessen, Pennsylvania, il 26 marzo 1916. Ha compiuto gli studi presso l'università di Pennsylvania e poi alla Harvard medical school; dal 1950 è stato direttore del laboratorio [...] tridimensionale delle proteine, la quale determina la loro funzione biologica particolare. Per queste ricerche gli è stato attribuito estende dal campo puramente biochimico a quello dell'evoluzione dei viventi perché la struttura delle macromolecole ...
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bioetica
Luisella Battaglia
Incontro delle scienze naturali con le scienze umane
La bioetica è un nuovo campo di ricerca e di riflessione, sorto negli anni Settanta del Novecento, che si propone di [...] epoca, considerate le conseguenze che le conquiste della ricerca biologica e medica possono avere sulla vita individuale e sociale e quindi a dirigere, se sarà mai possibile, la sua evoluzione. Se è vero che il problema della sperimentazione sull'uomo ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] superiore che nei sistemi primitivi dei Procarioti. Questo differenziamento è spesso diretto verso l'evoluzione di complessi cicli biologici derivati dall'adozione di nicchie ecologiche molto delimitate: esempi di tale differenziamento si osservano ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] terrestre.
Si è avuta perciò una forma di progressione prodotta dall'evoluzione, poiché ogni gruppo successivo rappresentava nell'adattamento biologico un progresso rispetto ai precedenti. Varie spiegazioni sono state avanzate per individuare ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...