sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] fatto che i due antipodi ottici di solito hanno proprietà biologiche molto diverse. Un buon progetto di s. di un composto nelle lingue indoeuropee, almeno da quando possiamo seguirne l’evoluzione, si nota una tendenza al passaggio da fasi sintetiche ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] molecolare applicata (che imita al livello molecolare i processi selettivi dell'evoluzione).
In conclusione, la decifrazione dei sistemi e dei processi biologici nei loro dettagli molecolari permette alla ricerca biochimica di aumentare le conoscenze ...
Leggi Tutto
di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] particolare, svolgono funzioni molto disparate all'interno dei sistemi biologici. La tabella riporta un sommario dei principali ruoli biodisponibilità di determinati elementi è stata soggetta all'evoluzione del pianeta e in particolare, il passaggio ...
Leggi Tutto
Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] 'ossido d'azoto o nitrico (NO·), che nei sistemi biologici si genera per ossidazione di uno degli azoti del gruppo guanidinico e irreversibili. Il sistema chimico che l'evoluzione molecolare ha selezionato come bersaglio ideale di queste ...
Leggi Tutto
La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] tramite il controllo dell'ambiente sia chimico-fisico che biologico. In pratica, come definito da J. E. Lovelock proprio alla presenza di questa radiazione che si deve l'evoluzione chimica delle sostanze organiche che hanno permesso la comparsa ...
Leggi Tutto
PESTICIDI
Mario Solinas
È il termine oggi più comune, specialmente nel linguaggio internazionale (dall'inglese pesticides), per indicare un gran numero di composti chimici tra loro molto eterogenei, [...] (eradicanti) e talora perfino di aumentare la resistenza biologica della pianta all'attacco del parassita (per es. fosetyl A. Crovetti, C. Pelerents, F. Venturi, M. Bassi, Evoluzione della lotta insetticida negli ultimi dieci anni, ibid.; G.W. Evens ...
Leggi Tutto
Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] , di diversa tipologia, classificabili come sensori. L'evoluzione nel campo dei s. è stata estremamente rapida di principio di un s. chimico e di un s. biologico, che si differenziano essenzialmente nella parte iniziale, dove si manifesta ...
Leggi Tutto
La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] dei reagenti.
Una nota a parte meriterebbe la c. biologica per il carattere particolare dell'azione catalitica enzimatica, ma parte alla distribuzione dei centri attivi e alla loro evoluzione durante il processo. Per la descrizione dei singoli ...
Leggi Tutto
Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] codifica per molti recettori di morte tra cui il TNF, da cui prende il nome. La comprensione dell'importanza biologica di questo recettore deriva da due modelli murini di a. e linfoproliferazione (conosciuti come lpr/lpr e gld/gld), caratterizzati ...
Leggi Tutto
(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] da vegetali o da alghe pei quali, viceversa, per motivi legati a processi biologici e/o per cause climatiche si ha sovente una ''evoluzione'' o fluttuazione in struttura;
c) la versatilità chimica espressa dai microorganismi nel sintetizzare ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...