agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] tra microrganismi patogeni e specie vegetali ha consentito l’evoluzione di piante resistenti che hanno poi dato origine, di nuove varietà;
b) l’azione di supporto biologico alle produzioni mediante arricchimento della fertilità del terreno (per ...
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In biologia, ghiandole produttrici dei gameti, cioè il testicolo e l’ovario o strutture a questi equivalenti.
La gonadotropina è l’ormone che stimola le g., secreto, nei Mammiferi, dall’ipofisi anteriore, [...] con peso molecolare di circa 10.000, la cui azione biologica, all’opposto, è quella di inibire la secrezione delle ecc.
Il gonadoblastoma è un raro tumore ovarico, a evoluzione maligna, derivato da residui embrionari con errore dei cromosomi sessuali ...
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Fenomeno di arricchimento trofico di laghi, di stagni e, in genere, di corpi idrici a debole ricambio; è dovuto al dilavamento dei fertilizzanti usati nella coltivazione delle terre circostanti o all’inquinamento [...] , applicazione di adeguate pratiche agronomiche, adozione dell’agricoltura biologica, miglioramento della gestione idraulica dei deflussi dalle superfici agricole, monitoraggio dell’evoluzione della qualità delle acque sotterranee e superficiali per ...
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Concezione biologica secondo la quale le specie animali e vegetali sono immutabili e quindi non suscettibili di evolvere attraverso le generazioni ( fissità della specie); si contrappone al trasformismo [...] botanica (1751). In seguito (1767) Linneo ammise la possibilità dell’emergere di specie nuove per ibridazione. Il f. fu abbandonato dopo la pubblicazione di On the origin of species (1859) di Darwin e l’affermarsi della teoria dell’evoluzione. ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] lo stesso è avvenuto per l'enunciazione della teoria dell'evoluzione per selezione naturale che suscitò grandi risentimenti e rancori e provocò La s. umana è una componente della biologia evoluzionistica che estende i concetti neodarwiniani di ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] che le quantità:
sono indipendenti dal tempo durante l'evoluzione fisica del sistema:
Nella teoria quantistica le Qa in molti campi, tra cui quello astrofisico e quello biologico. In biologia, il concetto di s. è prevalentemente quello classico, ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] suggerisce l'ipotesi di una comune, parallela evoluzione dei due principali sistemi regolatori, quello endocrino e RH, privi però o solo scarsamente dotati dell'intrinseca attività biologica di quest'ultimi, e capaci di competere con essi per ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] giorni (con trasferimento di blastocisti). Nell'evoluzione dello sviluppo preembrionale la blastocisti è una delle cellule uovo ha rappresentato un motivo di preoccupazione tra i biologi, che - basandosi anche su dati sperimentali - hanno sempre ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] soltanto per un limitato numero di generazioni) quindi anche ogni teoria evoluzionistica, come quella lamarckiana (v. evoluzione: Biologia, XIV, p. 664 segg.) basata sul presupposto della eredità dei caratteri acquisiti si considera oggi non ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] di affrontarla sperimentalmente in modo diretto, cioè confrontando, per un certo numero di geni, le fitness (o idoneità biologiche: v. evoluzione) associate ai vari genotipi. Infatti si sa a priori che, anche ammesso che esse siano diverse, lo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...