Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] quegli anni si fece strada un nuovo settore della ricerca in campo biologico e medico, che prese il nome di 'trasduzione del segnale' sfida e un campo di indagine in continua evoluzione. Infatti non solo stimoli extracellulari diversi utilizzano lo ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] comparsi, e si sono organizzati nel corso dell'evoluzione, in risposta alle variazioni ambientali cicliche prodotte dalla 'oscillazione a ripresentarsi. La fase di un fenomeno biologico ritmico corrisponde allo stato 'istantaneo' di una oscillazione ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] in parte dal desiderio di conoscere i segreti dell'universo biologico, ma ancora di più dalla ricchezza delle sue applicazioni focalizzare la ricerca sui microrganismi, forzando la loro evoluzione verso uno stato adattativo ottimale, utile, per ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] da una sola specie sapiens. Anche se l'individuo è l'unità fondamentale su cui opera l'evoluzione, l'entità di base della sistematica biologica è la specie. La definizione di specie permette di caratterizzare le entità inferiori. Secondo il criterio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] gli anni messinesi di Malpighi sono assai fecondi per l’evoluzione delle ricerche intraprese a Pisa. I frutti di tali ’ operetta, destinata ad avviare il corso della moderna biologia, Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis). Nel ...
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DNA
Ernesto Di Mauro
L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita 'acidi nucleici', componenti fondamentali delle strutture [...] scheletro zucchero-fosfato è la chiave di fenomeni biologici fondamentali quali la mutazione e il loro controllo, la ricombinazione genetica, la trasposizione e, più in generale, l'evoluzione stessa.
Un ulteriore fattore intrinseco di instabilità è ...
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Prostaglandina
Giancarlo Folco
Rodolfo Paoletti
Il termine prostaglandina (derivato di prostata e del latino glandula, "ghiandola") fu coniato da U.S. von Euler all'inizio degli anni Trenta del 20° [...] e la 13,14-reduttasi. I metaboliti non presentano attività biologica, ma non per questo sono privi di interesse. La conoscenza COX2 sarebbe l'enzima direttamente coinvolto nell'evoluzione del quadro infiammatorio. Il controllo farmacologico delle ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] evolutivo. Oggi si ritiene che le unità su cui agisce l’evoluzione non siano né la specie né l’individuo ma le popolazioni, anzi sudanese, un italiano, un cinese esista una frattura biologica più profonda di un semplice aspetto fisico differente. I ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici per oggetto lo studio del rilievo terrestre, della sua evoluzione, della sua struttura, delle sue forme, e in ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] particolare in quella allopatrica), ma non essendo una proprietà biologica, non è considerato un meccanismo di i. riproduttivo.
, se monogame, di avere discendenza. L’origine e l’evoluzione dei meccanismi pre-copula, che permettono in genere un i. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...