CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] delle piante, e infine metteva in evidenza l'analogia tra evoluzione dell'agricoltura come arte umana e quella degli stessi esseri viventi. Giunto ai temi più dibattuti della biologia, si soffermava sulla definizione di individuo e in particolare di ...
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progettazione di farmaci
progettazióne di fàrmaci locuz. sost. f. – Processo standardizzato che porta alla scoperta o all’ideazione di nuovi farmaci, noto anche come drug discovery. Scoprire un farmaco [...] definire un modello strutturato che, pur soggetto a continue evoluzioni, è ancora oggi applicato più o meno uniformemente la capacità di interagire con uno specifico bersaglio biologico, precedentemente individuato. Tale processo è svolto con ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] Bufonidi, III, Studio sulla struttura e sui vari stadi di evoluzioni degli ovuli, in Rend. d. R. Acc. d. s. 3, I (1938), 2, pp. 1-171; Le condizioni oceanografiche e biologiche del Mar Piccolo di Taranto durante l'agosto del 1938, in Boll. di pesca, ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] trascorse, ricostruendone i modi di vita e la loro evoluzione nel tempo. L’archeologo opera sulle stratificazioni, loro sviluppo, letto anche attraverso i reperti di natura biologica, che rendono possibile l’inquadramento ecologico e storico dei ...
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MAZZA, Francesco Paolo
Luigi Cerruti
– Nacque a Napoli il 1° apr. 1905 da Antonio e Amalia Kessler.
La famiglia paterna, di origine salentina, era stata per generazioni orientata verso la professione [...] biochimico nel maggio 1933 fu incaricato dalla Società italiana di biologia sperimentale di presentare una relazione sulla «Chimica degli ormoni e delle vitamine», allora in rapidissima evoluzione, che tenne a Bologna nel maggio 1933; ma una più ...
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SACCO, Federico
Pietro Corsi
– Nacque a Fossano (Cuneo) il 5 febbraio 1864 da Giuseppe, medico condotto, e da Faustina Quaglia, di nobile famiglia torinese.
Dopo gli studi secondari a Fossano, Federico [...] et considerations, Torino-Parigi 1910), cui fece seguire, nel 1937, una ‘commedia biologica’ indirizzata al grande pubblico (Origine ed evoluzione della vita. Biologica commedia in quattro atti e un prologo, Milano).
Fu consulente per il tracciato ...
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strutturalismo
Orientamento metodologico, affermatosi dapprima in linguistica, alla fine degli anni Venti, e poi estesosi via via a tutte le altre scienze umane, secondo cui gli elementi di un sistema [...] e antistoricismo, che proietta in re e nella natura biologica dell’uomo le strutture di cui è questione; uno deve tener presente questa loro natura, e non può assimilarla all’evoluzione degli organismi, o in genere al mutare del concreto. Una lingua ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] (è singolare l'assenza di qualsiasi riferimento alla teoria dell'evoluzione), trattava con precisione e ricchezza di dati i meccanismi intimi ed elementari della biologia ed in particolare della funzione dei batteri.
Dopo la guerra, reintegrato ...
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parchi naturali
Loretta Gratani
Aree protette di elevato valore naturalistico e culturale
I parchi sono aree protette caratterizzate da un alto grado di naturalità, da un forte valore paesaggistico [...] e la scomparsa di molte specie animali e vegetali con una riduzione vistosa della diversità biologica (biodiversità) che è frutto di un lunghissimo processo di evoluzione. Oggi in Europa il 22% delle piante superiori, il 42% dei Mammiferi e il 52 ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] per cause interne, la ologenesi, che il C. si appassionò ben presto ai grandi problemi della biologia generale, della evoluzione e dei meccanismi evolutivi. Alla teoria ologenetica, che diventò il motivo dominante del suo pensiero scientifico ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...