CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] Belfanti, il C. finì col dare grandi contributi alla chimica biologica. Il Belfanti, nell'estrarre l'insulina dal pancreas, aveva l'evoluzione dalla macrochimica (preparativa e analitica) verso la microchimica in ogni suo aspetto, evoluzione dettata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione [...] di Darwin naturalista non si esaurisce nella teoria dell’evoluzione: egli è infatti autore di importanti scritti di geologia teoria possa essere applicata a tutte le sfere della storia biologica e culturale della specie umana, ma il timore di venire ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] genere Dialister (Bergey), in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XXI [1946], pp. 99-101; Su un XXIII (1971), pp. 899-922; Conoscenze acquisite ed in evoluzione nella problematica offerta dai virus oncogeni, in Recenti progressi in ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] è passato a indicare in psicologia la componente biologica e perciò ereditaria dell'affettività; come tale, società dell'idea tradizionale che uno dei prodotti significativi dell'evoluzione umana sia la capacità di ciascuno di scegliere e ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] di tripanosomiasi, riuscendo a dimostrare la più rapida evoluzione della malattia negli animali splenectomizzati e il suo Palmieri - E. Seren, Ulteriori esperienze su un intervento biologico nella cura dei tumori benigni e maligni, Faenza 1940. Nel ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] di contributi, il M. nega la sua specificità biologica e la interpreta come dovuta alla formazione nell’organismo di 4, XXIII [1917], pp. 32-40); sull’encefalite epidemica (Evoluzione ed esiti dell’encefalite epidemica, in Minerva medica, I [1921], ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] gene. Ogni gene è stato sottoposto durante l'evoluzione a fenomeni di mutazione, con la conseguenza che costituzionalistica può dare un importante contributo limitatamente alla componente biologica, resta un'esigenza morale e un segno distintivo ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] lago Tana e di quelli della Fossa Galla. Il B. si occupò anche della teoria dell'evoluzione e dell'evoluzionismo, prima nella memoria Sull'evoluzione e la biologia generale come scienzaautonoma (Roma 1911), e dopo in un ampio lavoro su Le teorie sull ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] , lo J. morì a Roma il 22 ott. 1962.
Lo J. - ispirandosi ai temi più generali della biologia, come l'evoluzione, i rapporti tra genetica, embriologia e fisiologia e lo sviluppo ontogenetico - conseguì notevoli risultati nei campi dell'entomologia ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] ricorrenza del 19. centenario della eruzione del Vesuvio, Roma 1983, pp. 35-51); L’evoluzione del concetto di specie. Da Aristotele a Dobzhansky (in Il problema biologico della specie, a cura di M. Benazzi, Pisa 1985, pp. 13-30); Ulisse Aldrovandi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...