L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] riuscirono a cambiare in modo decisivo la situazione. L'evoluzione del museo di Parigi nel XIX sec. è forse breve tempo Napoli divenne il centro della sperimentazione nel campo della biologia marina in Europa e un modello per altre stazioni. Si creò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] del prodotto di intervenire sulle cause della malattia).
Evoluzione e futuro della farmacologia
Negli ultimi decenni l’impiego in medicina e in farmacologia di tecnologie informatiche e di tecniche biologiche ha aperto anche in questo ambito l’era ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] secolo il sociologo inglese Herbert Spencer (1820-1903) elaborò un modello dello sviluppo delle istituzioni ispirato alla biologia e basato sull'evoluzione dei diritti di proprietà (v. Spencer, 1876-1896). L'idea secondo cui le leggi che tutelano la ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] che originavano le malattie e la loro rispettiva evoluzione, cercò di integrare i reperti autoptici corrispondenti in l'opera di Virchow era correlata agli approcci della ricerca biologica dell'epoca, la sua teoria cellulare divenne un principio ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] segna un passaggio fondamentale nel rapporto tra maturazione biologica e ambiente, ma rappresenta solo un momento psicoanalisi più diretti allo sviluppo infantile sottolineano l'evoluzione di forme originarie di intersoggettività, che intercorrono tra ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] sullo sport, e in linea con la più generale evoluzione del pensiero storico-sociale, lper i confini e le definire il genere non come la rappresentazione culturale di un dato biologico, ma come quel processo culturale che produce in un corpo ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] via) alla deduzione del comportamento globale del sistema. I sistemi biologici attuali sono il frutto di una selezione naturale durata miliardi di incubatrici per le teorie nate settimine.
L'evoluzione delle tecniche sperimentali e la loro ricaduta ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] problema che solitamente si supera con la crescita, con l’evoluzione spontanea verso lo sviluppo di un piede normale con gli quale possono ottenersi alte concentrazioni attraverso tecniche di biologia molecolare.
Chirurgia della mano
La mano è sede ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] un aspetto dell'organizzazione sociale capace di influenzare l'evoluzione dell'organizzazione medesima, e quindi la struttura stessa è un principio che riflette la trama delle relazioni biologiche, cioè gli effettivi rapporti di consanguineità, ma non ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] selce e resti di animali estinti, condizionò gli studi sull'evoluzione dell'uomo fino agli anni Cinquanta. La disputa circa l' 'interno dei vari filoni di indagine fisica, chimica, biologica, antropologica e delle scienze della Terra, allo scopo di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...