GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] antica - il tema dell'etica in termini che preannunciano l'evoluzione successiva del suo pensiero. Vi affermò che la morale "vuol essere che governa il rapporto tra il fisico e il morale dell'uomo. Per illustrarlo il G. si affidò alle teorie di J.-P ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] di Rinnovamento. Spaventato dagli scioperi e dall'evoluzione massimalista del Partito socialista italiano (PSI), di Pisa, Milano 1994, pp. 120 s.; E. Sestan, Memorie di un uomo senza qualità, Firenze 1997, pp. 300 s.; P. Simoncelli, La Normale di ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] regia da parte dei governanti veneti. Questa evoluzione si tradusse in un'adesione al principio 31 marzo). Il Mazzini che appare nei dispacci del C. e un uomo di governo sempre dubbioso, incapace di dominare la situazione perché incapace di scegliere ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] Acque (1777). Seguendo la tradizione familiare (il padre fu uomo di ampia cultura e patrocinò l'edizione di monumentali opere .
Come molti suoi predecessori il F. seguì l'evoluzione della vita politica turca e i timidi e contraddittori tentativi ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] su problemi e richieste locali. Il C. accettò l'evoluzione repubblicana del 1849, propagandola nella vicina provincia, e combatté (dirà P. Campello che egli ispirava "fiducia a tutti", "uomo antico, tanta era la rettitudine del suo carattere", e R ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] del mondo, cui restò sempre fedele; questa evoluzione si percepisce anche negli scritti sulla religione, come ; in quella sede avversò l'accordo elettorale con il movimento dell'Uomo qualunque, dando vita a una corrente che si rifaceva alla "terza ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] sabauda ed evidenziare il ruolo positivo svolto dall'aristocrazia nell'evoluzione del Paese e nella tenuta con cui esso aveva superato Torino. Né erano questi i soli sforzi di un uomo talvolta descritto da personaggi a lui chiaramente ostili come un ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] lo stimolo, tuttaltro che marginale, a una evoluzione ideologica del B. dal settarismo mazziniano verso un dei più spregiudicati protagonisti.
La sua doppia veste di uomo politico influente e di uomo di affari non poco ebbe a giovargli su questo ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] tra il sostrato indigeno e i popoli colonizzatori. Tale evoluzione, d'altra parte, si è sempre accompagnata alla , XLII (1968), pp. 114-120; F.P. Rizzo, E. M.: l'uomo e il maestro, Palermo 1990; Processo storico e metodologia nel pensiero di E. M., ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] 'effetto della sostanziale ingenuità e candore d'un uomo la cui formazione, tutta concettuale, era estranea può far meglio comprendere la posizione del C. nella complessiva evoluzione dell'ambiente scientifico italiano tra i due secoli: matematico di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...