PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] e dall’altro, la sua risalente militanza massonica e l’evoluzione politica che portò, dopo il 1789, i settori più Ferrone, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, Roma-Bari 2003; V. Criscuolo, L’ ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] potere almeno dare a Pisa come prefetto "un uomo della sua forza". Accettò solo la nomina a VIII-XVIII, XXVI-XXVII, Roma 1947 ss., ad Indicem; R. Della Torre, La evoluzione del sentimento nazionale in Italia, Milano-Roma-Napoli 1915, pp. 16, 110, 122, ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] "missioni" nazionali prestabilite secondo un progetto divino dell'evoluzione storica.
Il C., infatti, nutrì un costante interesse di alcune figure della poesia e della pittura contemporanee (L'uomo, in Arturo Onofri (1885-1928), Firenze 1930, pp. 35 ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] del monoteismo per «rivoluzione», e non per «evoluzione» rispetto a un preesistente politeismo, che sarà sviluppata presentato ora come colui che risponde alle esigenze esistenziali dell’uomo: la Terra Madre nelle civiltà agricole, il Padre celeste ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] più rilevanti della classe dirigente del Paese.
Nel 1921 il L. fu l'uomo chiave della strategia giolittiana volta ad attrarre il fascismo verso un'auspicata evoluzione moderata, affinché fosse inserito nei blocchi nazionali a guida liberale in vista ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] verosimile l'interpretazione di questo processo in chiave di evoluzione e non di rottura, rimane tuttavia difficile non riconoscere Maggiore della I divisione e che le pareva un "buon uomo". E il C., scrivendo allo stesso Bongioanni il 30 termidoro ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] la nomina del L. a Berlino, perché lo considerava "un uomo del re": lo statista siciliano, che si adoperava per limitare il 1906 testimoniano l'equilibrio con cui seguì l'evoluzione della politica tedesca in rapporto ai nuovi equilibri internazionali ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] libertà, a causa della loro povertà economica. La progressiva evoluzione del sistema economico che aveva portato alla formazione di trust vita professionale di avvocato. Proprio nella sua qualità di uomo di legge, dimostrò, nella pratica, la sua ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] creando circoli giacobini e divulgando la dichiarazione dei diritti dell'uomo. Il padre, a sua volta, dopo aver trascorso alcuni maggio, con cui la monarchia borbonica bloccò bruscamente la evoluzione costituzionale del Regno, il D. firmò la celebre ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] primo, Vincenzo Ungarino, di Fabriano, era il suo uomo di fiducia, redigeva la gran parte dei dispacci indirizzati città più di un mese, il D. assistette impotente all'evoluzione della crisi che fu risolta solo con l'esecuzione del maresciallo il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...