VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] anzi l'unica che superi i 50 mila ab.).
La più recente evoluzione non si è compiuta senza lasciare traccia nella topografia e nell'aspetto piatte o debolmente ondulate (M. Torozos), che l'uomo ha denudato del loro mantello boschivo e conquistato alle ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la [...] 1966, intesi a consacrare e tutelare i diritti dell'uomo, siano essi di natura civile e politica, ovvero geografiche e i settori umani, cioè, in cui il processo di evoluzione è più tardo e le diseguaglianze economiche appaiono più gravi. Sono ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] sistemi: la crisi del comunismo mondiale in quanto movimento unitario dischiude - a suo giudizio - nuove possibilità di evoluzione, nel quadro delle diverse realtà nazionali. Dell'attività storiografica di Ð., su aspetti e figure del Montenegro, il ...
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Uomo politico e uno dei principali teorizzatori del comunismo dopo N. Lenin. Nato a Mosca il 27 settembre (vecchio stile) 1888, morto nel marzo 1938. Studiò a Mosca; diciottenne, aderì al bolscevismo. [...] proletariato termine della rivoluzione ed esaurimento della lotta di classe; ulteriore propagazione del comunismo per evoluzione naturale; possibilità di inserire pacificamente nel socialismo elementi capitalistici, in particolare i kulaki o grandi ...
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SPINELLI, Altiero
Giovanni Gay
Uomo politico italiano, nato a Roma il 31 agosto 1907, morto ivi il 23 maggio 1986. È stato il massimo sostenitore dell'ideale europeista nell'Italia del secondo dopoguerra. [...] di affari internazionali, un centro che doveva favorire, attraverso la conoscenza dei problemi della politica internazionale, un'evoluzione di tutti i paesi del mondo verso forme di organizzazione sovranazionale. Dal 1970 al 1976 fu nominato membro ...
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HAMMARSKJÖLD, Dag
Uomo politico svedese, nato il 29 luglio 1905 a Jönköping; figlio del giurista Hjalmar. Ministro senza portafoglio nel 1951, ha avuto parte attiva nell'OECE e nel Consiglio d, Europa, [...] (scadente nell'aprile 1963). Con l'avvento di H., la funzione del segretario generale ha subìto gradualmente un'evoluzione profonda, acquistando, specie sul piano politico, un'importanza e un prestigio che vanno assai al di là del carattere ...
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Giurista e uomo politico, nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 3 maggio 1923. È stato professore universitatio di diritto romano a Cagliari, poi di storia del diritto romano a Bari e di diritto pubblico [...] fonti e del sistema normativo italiano, lo sviluppo di istituti giuridici e politici in rapporto alla realtà sociale in continua evoluzione. A tale impegno ideologico-culturale e politico, B. ha sempre mantenuto fede nei suoi studi romanistici e ...
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Uomo politico sudafricano, nato nel distretto Paul Roux (Orange) il 12 gennaio 1916. Dopo aver studiato all'università dell'Orange, entrò in politica nei ranghi del Partito nazionale divenendo deputato [...] Come capo dell'esecutivo ha interpretato piuttosto la tendenza ''riformista'' del Partito nazionale per adattare l'apartheid all'evoluzione dell'economia del Sudafrica, più vicino in questo ai moderati del Capo che non agli estremisti dell'Orange o ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] al comunismo visto come la fase conclusiva e suprema dell'evoluzione sociale, il marxismo postula anche il comunismo ‛primitivo' come esaltava a un tempo il potere assoluto di un singolo uomo e i privilegi economici e di altro tipo della classe ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] muraglioni. Anche le armi leggere ebbero una lenta evoluzione. Il pesante archibugio, utilizzato già nel 15° è detto come veniva fatta la guerra. Dalla lotta dell’uomo contro l’uomo o tra tribù agli immensi eserciti dell’antichità che garantirono la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...