MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] su obiettivi specifici, perseguiti con caparbia attenzione all'evoluzione dei rapporti di forza" (ibid., p. condurre in porto questa linea, vide aprirsi una nuova stagione quale uomo di governo: il primo incarico fu quello di ministro della Sanità ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Silva, fu decisivo per la prima pubblicazione di Se questo è un uomo, che l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che l che l’hanno vissuta, raccontando la loro formazione ed evoluzione culturale, i motivi per cui si fecero coinvolgere. ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] : atteggiamento che definisce il carattere di un uomo in cui il rigoroso moralismo prendeva il sopravvento mantenendo stretta amicizia con Giolitti, il C. aveva maturato un'evoluzione che lo aveva reso sempre più autonomo da quello. Il distacco ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] già nel 1873 il questore di Palermo sottolineava l'evoluzione in senso moderato delle sue posizioni. Nel 1875 venne maggiore realizzazione, quasi il coronamento, della sua lunga attività di uomo politico. L'impegno del F. su questo progetto risale al ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] il 4 giugno 1859, prima del ritiro degli Austriaci. Accertata l'evoluzione in senso liberale del G. e la sua fedeltà al Cavour ( Cerruti. Nonostante non venisse rieletto alla Camera rimase un uomo di fiducia del Visconti Venosta che gli affidò nel ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] razionale dell'amministrazione pubblica (vedi il saggio Evoluzione del ruolo e delle strutture della pubblica amministrazione della responsabilità il vero senso dell'azione dell'associazione.
Uomo sereno e problematico, schivo e coraggioso, il B. ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] oggi sono considerati tra i momenti più straordinari dell’evoluzione della civiltà occidentale.
Una modernità antica
Ancora oggi l deciso di trasferirsi a vivere in Toscana.
La mano dell’uomo
Quello che più colpisce chi visita la Toscana – e non ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] parlamentarismo di una volta e fiduciosi in una evoluzione determinata dalla politica. Calamandrei non ci sta.
sul processo civile (6 voll., 1930-56). Le esperienze di uomo di legge gli hanno fornito materia di arguta riflessione morale (Troppi ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] concezione medievale lo stesso d. soggettivo acquista un nuovo valore; l’uomo è soggetto di d. non in quanto è cittadino di uno Stato ragione universale (ius naturale). La mobilità e l’evoluzione degli istituti giuridici e dei principi che li animano ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] considerazioni politiche si combinino con quelle sull'evoluzione economica naturale. Fonte primaria rimangono, ovviamente, ottobre 1985), a cura di G. Musca, Bari 1987.
Uomo e ambiente nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle ottave giornate ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...