GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] come suo rappresentante nelle trattative di pace. G. era un uomo gradito al papa, alla Curia romana e agli uomini della Lega funzioni ecclesiastiche del clero di Orzinuovi.
Ma l'evoluzione degli avvenimenti politici di Lombardia portò alla guerra tra ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] commentò sfavorevolmente la nomina a cardinale vicario di "un uomo notoriamente privo di ogni spirito di italianità" (rapporto 13 VIII (1990), p. 83; A. Ciampani, L'evoluzione della lotta amministrativa capitolina dopo l'avvento della Sinistra al ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , il F. poté farsi apprezzare oltre che come uomo dell'apparato burocratico e diplomatico, anche come interlocutore privilegiato dell'assemblea del clero francese, e infine nell'evoluzione della propria spiritualità che, per l'influenza del Molinos ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] di esperienza e di cultura, e fecero di lui un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione dell'alta borghesia (ibid., I, pp. 33, 118).
Una nuova ed ultima evoluzione della spiritualità del C. si opera nel contatto con la Curia pontificia ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] della vecchia Amicizia cristiana ma che finì per assorbirla. Uomo a cui la rigidezza di principi poteva dare un' frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzione della devozione cattolica verso forme più popolari e collettive ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] confermare grosso modo il processo di formazione e di evoluzione che emerge dall'esame delle fonti: i primi Dio per l'umanità; la contemplazione della storia di Dio fattosi uomo e del suo sacrificio per la redenzione del genere umano offriva ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] Vesuvio il D. giunse poi a generalizzazioni sulla genesi ed evoluzione dei rilievi, vulcanici e non; egli escluse una vera anatomia fine di vari animali; le quindicesima-quarantaseiesima sull'uomo). Tra esse hanno un rilievo storico e destarono ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] risalgono al 1490 ma è probabile che essa costituisse l'ultima evoluzione di consuetudini più antiche, allo stesso modo che il testo a molte di queste edizioni del suo stemma (tre teste d'uomo, in profilo, ordinate in banda e sovrastate da un lambello ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] che prendere l'aspetto di un essere sovrannaturale. L'evoluzione della parola latina monstrum avverrà assumendo il senso della mostri naturali è la prova della limitata incidenza dell'uomo sulle leggi naturali e, allo stesso tempo, rende ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] di un O., di cui diviene così possibile seguire l'evoluzione iconografica (Frugoni, 1993).La problematica che le immagini degli vita precedente, macchiata dai peccati, permettendo così la nascita dell'uomo nuovo (Ef. 4, 22-24), rigenerato dall'abito ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...