I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Trento per riferire su scuola ed educazione integrale dell’uomo, raccomandasse ai cattolici di sviluppare e potenziare le scuola privata, ma anche perché si è verificata un’importante evoluzione in casa cattolica. In realtà, al di là delle posizioni ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] culturale tra egiziani e greci, e di un’evoluzione tutta particolare del giudaismo, nella forma del giudaismo fede, dato che la sua ordinazione è stata effettuata da Atanasio, uomo incolpato di migliaia di crimini, e dunque vi è la possibilità ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] si scontrava però con la realtà di una società in rapida evoluzione e con la posizione di altri vescovi, tra i quali presidente l’arcivescovo di Bologna Antonio Poma; si trattava dell’uomo che nel 1967 aveva affiancato il cardinale Lercaro e che ne ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] ricorda il volume di geografia per le scuole secondarie inferiori L’uomo e il suo regno di Pietro Gribaudi, che tra il Illuminant, cit., p. 55.
67 E. Decleva, Un panorama in evoluzione, in Storia dell’editoria nell’Italia contemporanea, a cura di G. ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] il piccolo schermo, attraverso forme diverse a seconda delle evoluzioni dei generi: il teleteatro, lo sceneggiato, il racconto stesso Bernabei a Dell’Arti. Cfr. E. Bernabei, G. Dell’Arti, L’uomo di fiducia, cit., pp. 159-163.
85 F. Iseppi, Rai: la ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] campi differenti, ma non separati, al bene dell’uomo.
Ben presto si avverte che l’alleanza troppo stretta in contrasto con quello che afferma, senza sfumature cronologiche circa l’evoluzione del concetto nel corso del secolo IV, B. Croke, Reinventing ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] con una mirabile trasformazione, si è mutato in un altro uomo, da nemico in difensore, da persecutore in predicatore, da la scelta di S. Eufemia, dopo S. Pietro, riflettesse l'evoluzione della posizione di Vigilio. Quando aveva cercato riparo in S. ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] da Paul Sabatier, «vescovo laico dei modernisti» – e attorno a quest’uomo quella sorta di seminario biblico che si teneva a casa sua la domenica alla Lega democratica nazionale, ostili all’evoluzione in senso conservatore e bellicista del superstite ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] un interesse continuato e poi preoccupato della sua evoluzione a sinistra.
Accanto all'impegno in diocesi, frequenti nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell'uomo" (ibid., p. 729).
Lo stesso 7 dicembre fu anche pubblicato il ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , da pensare in maniera ambivalente, come pensiero dell’uomo rispetto alla propria vita individuale e comunitaria dominata da al divieto di sacrificare in pubblico, che era un’evoluzione ulteriore rispetto a quello, già promulgato, di sacrificare in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...