Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] bambino e, se lo sperma usato nell'intervento è quello di un uomo diverso dal marito, si presume in assoluto e a tutti gli effetti giapponesi non concorda con lui sul concetto di evoluzione artificiale, molte delle sue affermazioni generali sono ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] Quanto più alto è il grado di complessità e di evoluzione del sistema nervoso, tanto maggiore è il numero degli interneuroni di ossigeno è di breve durata (sino a 30 min nell'uomo). La vulnerabilità all'ischemia varia, comunque, da specie a specie ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] neuroni elettromotori posti a un metro o più di distanza. Nell'uomo l'assone afferente o efferente degli arti può essere ugualmente lungo da potenziale di azione precedette probabilmente l'evoluzione dei Metazoi, dal momento che anche animali ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] valore all'incirca di 10 l0/s per le fibre del bicipite brachiale dell'uomo (v. Wilkie, 1950) e di solo 0,1 l0/s per il retrattore in coincidenza con l'apice della scossa. Questa evoluzione ricorda la cinetica dell'emissione luminosa dell'equorina e ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] la loro divergenza come la più importante di tutta l'evoluzione dei viventi. Una conferma è espressa quantitativamente da P. J v., 1961) ricorda il caso di un'ape che punge un uomo, ma si tratta di un esempio troppo occasionale, che resta ai ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] basati sulle differenze nella distribuzione dei geni. Il lavoro segna una svolta cruciale nella storia degli studi sull'evoluzione dell'uomo. Cavalli-Sforza è già impegnato in un gigantesco progetto di ricerca sui matrimoni tra consanguinei in Italia ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] la radice, soggetto all'attacco degli insetti, evitando così l'espressione negli organi utilizzati dall'uomo, come i semi.
Il problema dell'evoluzione della tolleranza alle tossine
Una notevole preoccupazione che riguarda l'uso dei geni codificanti ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un/uno/una) e addirittura intere frasi o proposizioni ("L'uomo di cui ti ho parlato") per legare insieme frasi, distinguere la stessa proporzione di grammatica bersaglio in ogni fase della loro evoluzione (per esempio, 10% a 20 mesi, 30% a 24 ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] nelle prime. Se infatti per Leroi-Gourhan (v., 1964-1965; tr. it., p. 57) è quasi inevitabile scorgere nell'evoluzione dell'uomo "il trionfo del cervello", è d'altronde impossibile non attribuire al cervello la posizione dell'ultimo arrivato: da un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] University di Seattle, scopre che la comparsa e l'evoluzione della tiroide rispondono al bisogno di captare iodio da parte un farmaco che permetterà i primi trapianti d'organo sull'uomo negli anni Sessanta e sarà poi usato anche nella terapia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...