LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] inadatte a reggere il confronto con l'evoluzione del mercato interno negli anni Sessanta. Tale Alfasud.
Una biografia del L. è curata da R. Gianola, L. L'uomo che inventò la Giulietta, Milano 2000; vedi ancora sull'attività editoriale, P. Rossi ...
Leggi Tutto
GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] di Enrico Mattei e dalle intraprese di un aggressivo uomo di affari come Attilio Monti, stava ponendo le Per inquadrare la vicenda del G. nel più vasto ambito dell'evoluzione del grande capitalismo italiano contemporaneo, G. Bruno - L. Segreto, ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] abbandonato il suo estremismo fascista quasi volgendosi ad una "evoluzione filocostituzionale" (L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d' diplomatico,Bari 1952, v. Indice;G.Pini-D. Susmel, Mussolini. L'uomo e l'opera, II-III-IV, Firenze 1954-1955, v. Indici ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] incarichi, Lavori Pubblici, Grazia e Giustizia e Trasporti): l'uomo scelto da De Gasperi fu proprio il C., che a Milano 1977, ad Indicem; G. Accame, Il quadro politico e l'evoluzione della società italiana, in Annali dell'economia italiana, X, 1, ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] membri più in vista del gruppo di esuli italiani; ma, uomo d'azione, finì col legarsi soprattutto agli spagnoli: con loro l'amicizia profonda che nacque, furono determinanti per l'evoluzione degli interessi scientifici del C., che da allora si dedicò ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] ed alla sua famiglia una condizione di vita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale e lavoro con l' l'esempio, per altro non unico nel secolo scorso, di un'evoluzione da un estremo all'altro. Ma l'opera da lui fondata e ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] fecondi di opere e significativi per la sua evoluzione artistica: estese, infatti, la sua produzione varia produzione del B. si rimanda a: M. E. B.,il compositore,l'organista,l'uomo, a cura di G. C. Paribeni, L. Orsini e E. Bontempelli, Milano 1934 ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] lunghe introduzioni critico-bibliografiche (per es., L'evoluzione della storiografia e la storia economica del mondo ., anche p. 75), gli scritti e discorsi del C., In difesa dell'uomo e della libertà, a cura di T. Pedio, Bari 1970. I maggiori ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Il dialogo di uno spazzino e la luna, di E. Treccani; All'uscita e L'uomo dal fiore in bocca, di L. Pirandello; La poverella, di W.B. Yeats; nelle tante difficili e controverse decisioni, nell'evoluzione stessa del loro rapporto d'amicizia, spesso ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] qualifica non come un semplice buffone, bensì come un uomo di corte rispettabile e apprezzato - è tenuto al servizio insieme di queste caratteristiche stilistiche consente di tracciare un'evoluzione nella produzione poetica di G., che si sarebbe ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...