BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] e uomo d'affari), ultima di sedici figli.
Spirito indipendente e ribelle, donna di grande vivacità intellettuale, studiò Serge, rivoluzionario belga che aveva avuto un'analoga evoluzione politica -, era appena stata esclusa dalla Terza Internazionale ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] , s. 4, III [1886], pp. 201-213; I fattori chimici dell'evoluzione, in Giornale dell'Accademia di medicina di Torino, s. 4, XV [1909], Torino, LXI (1968), pp. 579-583; G. Oberto, P. G. uomo e letterato, in G. Bosso, F. Carandini, P. G. ricordati al ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] industriale, era stata unita in libero amore con un uomo che l'aveva abbandonata dopo averla resa madre. L contemporaneo, II, Bologna 1928, pp. 641-649; L. Tonelli, L'evoluzione del teatro contemporaneo in Italia, Milano 1936, pp. 193-200; A. ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] determinante nello sviluppo del settore e nella sua evoluzione verso forme consortili. Tuttavia, realizzò investimenti molto lanciava in attività innovative, fino a quella dell’uomo di finanza attento alla stabilizzazione delle istituzioni bancarie, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] della vecchia Amicizia cristiana ma che finì per assorbirla. Uomo a cui la rigidezza di principi poteva dare un' frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzione della devozione cattolica verso forme più popolari e collettive ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] la pura bellezza di Gary Cooper), il male come qualcosa che possiede l'uomo in ogni fibra e in lui si incarna senza residui (Edward G. Robinson Tennessee Williams che lo aveva creato pronosticò un'evoluzione o un lento distacco verso qualcosa di più ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] , ideata personalmente dall'E. (un volume, edito nel 1956, L'uomo e la tecnica, fu curato quasi per intero da lui) e da intento di approfondire alcuni aspetti utili per l'evoluzione del sistema economico nazionale, patrocinò uno studio teorico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] metodologici. La complessità discende non solo dall’eclettismo dell’uomo, ma anche dallo sfondo economico-sociale, dal contesto culturale di uno o più individui [ma] il frutto dell’evoluzione di concetti, usi e consuetudini preesistenti, il prodotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] aveva non pochi sostenitori nella comunità scientifica), la donna apparteneva a un gradino inferiore, nella scala dell’evoluzione, rispetto a quello dell’uomo. Il fatto, in accordo con la sua teoria della tendenza criminale come frutto di un processo ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] redatte privilegiano una prospettiva attenta a cogliere l'evoluzione di lungo periodo delle dottrine e dei fenomeni storica, XLIX (1965), pp. 81-112; R. Vivarelli, G. L. uomo politico, in Ricerche economiche, XXXIII (1979), pp. 10-25; M. Costantini, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...