Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] costumi e pietà, avrebbe inciso profondamente sull'evoluzione spirituale di Boncompagni, è impossibile dire. atteggiamento valse a rafforzare la fama della quale già godeva di uomo retto ed equilibrato. Date queste premesse è naturale che alla morte ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] della biologia moderna che è la teoria dell'evoluzione, e che oggi molti contrappongono ad Aristotele, di considerare le piante in vista degli animali e questi in vista dell'uomo, egli si riferisce solamente a un uso accidentale che può essere fatto ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] . Tjio e A. Levan precisano che il numero dei cromosomi nell'uomo è 46, non 48 come si era creduto. La conta dei cromosomi evolution, 2 voll., Cambridge, Mass., 1963 (tr. it.: L'evoluzione delle specie animali, 2 voll., Torino 1970).
Merleau-Ponty, M ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] un interesse continuato e poi preoccupato della sua evoluzione a sinistra.
Accanto all'impegno in diocesi, frequenti nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell'uomo" (ibid., p. 729).
Lo stesso 7 dicembre fu anche pubblicato il ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] soffitto sistino un punto di passaggio fondamentale nella evoluzione stilistica del maestro urbinate, che da allora a testa in giù, l’unico personaggio fermo è, al centro, l’uomo che scava la buca per la croce, studiato in uno scabro disegno del ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] esempio che la prima storia del ciclo, raffigurante L’omaggio di un uomo semplice a san Francesco (cat. 8 a.1), fu in realtà Italia e, inoltre, ulteriore svolta cruciale nell’ininterrotta evoluzione dell’arte del Maestro. La cappella fu edificata ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] idee fu la pubblicazione dell'opera De' diritti dell'uomo (Assisi 1791), di cui era autore un personaggio letterarie" di Roma (1772-1798). Reti intellettuali, evoluzione professionale e apprendistato politico, in Dall'erudizione alla politica ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ad un misto di congiuntura e previdenza. Con riferimento all'evoluzione del prezzo del grano nei dintorni di Roma e nelle province che sopravvalutavano la libertà della volontà dell'uomo. Sulla controversa materia, che stava diventando sempre ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del primo Rinascimento, alla cui influenza si può attribuire la rapida evoluzione del suo stile dopo il 1446. A Ferrara il F. del lavoro: il tema principale è la salvezza dell'uomo attraverso la croce, forse con qualche incitamento alla crociata ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] patrimonio aneddotico certo insufficiente a chiarire la rapida evoluzione della sua personalità.
Nel 1812 il padre reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più" (lettera a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...