Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] una spiccata coscienza letteraria, appare estremamente significativa l'evoluzione poetica ed espressiva che percorre la loro opera ' Nelson. Nel successivoThe man who wasn't there (2001; L'uomo che non c'era) i C. hanno mostrato di voler esasperare le ...
Leggi Tutto
Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] corso di un numero comico improvvisato), diventò famoso come "l'uomo che non ride mai", con l'immagine coniata per lui dalla della loro riproduzione meccanica). Meno incisivi, eppure importanti nell'evoluzione del cinema di K., furono Go west (1925; ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] fra gli avversari che non potevano mancare ad un uomo che esercitava crescente potere negli intricati affari dell'ambiente , in Webbia..., XI (1959), pp. 861-888; L'evoluzione del sistema genetico a livello sopraspecifico, in Quaderni d. Acc. ...
Leggi Tutto
BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] secolo dopo la morte del Bonelli.
Anche per l'uomo il B. ammise l'evoluzione dai bruti e dedicò al problema un saggio acuto ; in un secondo ripensamento tolse inoltre ogni riferimento all'uomo. Ma nemmeno così il lavoro fu reputato presentabile o ...
Leggi Tutto
Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] 1808.
Il Faust ripercorre il dramma della conoscenza dell'uomo che, non appagato dallo studio delle scienze umane, Meister, uno dei massimi esempi di romanzo di formazione. L'evoluzione interiore del giovane Wilhelm sarà il tema di un nuovo romanzo, ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] piana, accettabile per il grosso pubblico, e molto insistendo sull'origine animale dell'uomo. Nel 1894 pubblicò, a Torino, una seconda opera, Per l'evoluzione. Recensioni e nuovi studi, testimone di un più maturo pensiero, nella quale si impegnò ...
Leggi Tutto
Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di Immanuel Kant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] dentro". In queste parole si coglie la reazione energica dell'uomo di fronte alle avversità del destino, ma anche il dolore , secondo una sensibilità ormai pienamente romantica. Questa evoluzione si coglie chiaramente nelle ultime cinque Sonate per ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] dell'E. si può suddividere in grandi periodi secondo l'evoluzione degli interessi e dello stile dell'artista. In un recto mostrava il busto di Federico rivolto a sinistra: un uomo ormai anziano, dalla fronte stempiata, rugoso, un ritratto per nulla ...
Leggi Tutto
Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] suo progetto letterario "una delle più immense imprese che un uomo solo abbia osato concepire" e lo paragonava alle audaci spedizioni si incontrano, interagiscono e sono presentati nella loro evoluzione, in epoche e ambienti diversi. Ritoccando i suoi ...
Leggi Tutto
DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] e Mario Buggelli, si recò a Parigi "con poca soddisfazione per l'uomo e nessun vantaggio per l'artista" (cfr. Thea, 1987, p. e a disegnare. La sua opera subì una nuóva evoluzione e da astrattista diventò realista poiché protesa verso una maggiore ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...