BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] pervenute, quelle che consentono di formulare ipotesi sull'evoluzione della città sono relative alle quattro croci attualmente sua personalità di difensore della libertà bolognese e di uomo di legge, addottorato in diritto civile e diritto canonico ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e archi trasversi a sezione rettangolare, impostate ad altezza d'uomo su tozzi pilastri a sezione triloba. Nella situazione originaria, divisione per 'scuole', privilegiando l'analisi dell'evoluzione interna di quello che è stato invece definito ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] della divinità, sia pure sofferente, bensì il corpo di un uomo "grande e quasi contadino" secondo la icastica definizione di suo passaggio - senz'altro importantissimo per l'evoluzione delle componenti classicheggianti della sua pittura - non ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] poté sovente conferire alle opere carattere ripetitivo. L'evoluzione stilistica è talmente sottile che, a seconda degli sui lati lunghi, con scene di giostra, di leoni che attaccano un uomo che si difende con spada e scudo, e tre scene di festini e ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] le lotte degli uommi contro le divinità avverse, nelle quali l'uomo viene distrutto, ma afferma la sua persona e la sua grandezza. e Iranici) di portare l'Oriente al grado di evoluzione sociale della Grecia continentale. Sicché l'Oriente rimase fermo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] determinata dalla rivalutazione dei valori terreni e dalla rivendicazione della natura sociale dell'uomo, ma era profondamente condizionata dalla sua evoluzione religiosa, che muoveva da una problematica, per certi versi, analoga a quella dei ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a Venezia è stata anche studiata in rapporto con l'evoluzione dello stile di Giorgione, e, particolarmente, in relazione a Magazine, CXXXI (1989), pp. 811-816; M. Lucco, "Letreetàdell'uomo" dellaGalleriaPalatina, Firenze 1989, p. 22; P.C. Marani, L. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] unità della persona umana: in particolare in Mt. 10, 28, in cui l'uomo viene designato con l'espressione anima et corpus e in un passo di s. Paolo solo sulla antropologia cristiana, ma anche sulla sua evoluzione storica nel corso del Medioevo, con il ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , 1; PG, XXV, col. 248).Importante per l'evoluzione religiosa del paese fu la diffusione dell'eresia monofisita avvenuta all , Louvre) - e ancora le scene di circo con le lotte fra uomo e belva o i gladiatori, gli animali feroci, isolati o in scene di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] sulla metà del sesto decennio del secolo nell'evoluzione del F., il quale non solo dà segno , F., in L'Esame, IV (1925), 9-10, pp. 666-680; L. Viani, G. F. uomo, in La Fiera letteraria, 27 dic. 1925; G. Saviotti, L'arte e la critica, Palermo 1925, pp. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...