Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] a opere di piccolo formato, secondo una evoluzione constatabile fin dall'età paleocristiana. Una più profonda stata riconosciuta come immagine della creazione, giunta a compimento con l'uomo, cioè con Adamo, il cui nome veniva interpretato già nella ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] svevo. A partire dal sec. 15° può considerarsi ultimata l'evoluzione del c. in palazzo o fortezza. Le cause di questo fenomeno sopra il fossato o la torre maestra, alte quanto un uomo, sistemate su mensole aggettanti e aperte verso il basso con ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 'insegnamento di Lorenzo Monaco con la nuova concezione dell'uomo che andavano istituendo Donatello e Masaccio.L'influsso di altaroli, polittici, pale d'altare per illustrare l'evoluzione della tradizione pittorica fiorentina e toscana dalla fine del ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Turchi, diedero il via a una nuova fase dell'evoluzione urbana della città, contrassegnata da un'intensa attività Hodegon da una serie di scribi, che culmina con il grande uomo di lettere ed egumeno Joasaf, noto per avere eseguito trentuno libri ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] quella dell'universo vero e proprio giacché i suoi occhi, uno d'uomo e l'altro di pesce, erano rispettivamente il sole e la luna. e, dall'altra, alla rappresentazione del cielo. L'evoluzione del modo di rappresentare la figura umana nell'arte cinese ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] profano (Barlaam e Iosafat, i Sensi e le Età dell'uomo, gabbie, ecc.), un tempo sulla parete esterna del dormitorio, e Casamari, ivi.M. Mihályi
Vetrate e pavimenti
L'evoluzione delle vetrate e dei pavimenti all'interno delle abbazie cistercensi ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] al suo passato; erano concepite in funzione dell'evoluzione trascorsa, così come una serie di più o meno razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi quarant'anni di distanza, il giudizio sull' ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ha il suo compagno, o viceversa la sua compagna se è un uomo, risolvendo così fin dalla nascita ogni problema d'amore) e non , di far perdere di vista i possibili momenti di evoluzione e di trasformazione che un motivo subisce a contatto con ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] genere un fenomeno storico circoscrivibile, il processo di evoluzione storiografica che ha condotto a questo riconoscimento non il patrimonio prezioso e in un certo senso privato per l'uomo colto, o che tale vuole apparire (anche se la distinzione ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e non perpendicolarmente ai lati. Al termine di quella evoluzione si pongono castelli innalzati nei decenni finali del sec. 12 e infossati, dandone la trasformazione avvenuta in un uomo nell'incipiente vecchiaia, con la pelle avvizzita, rigonfia ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...