GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] dimore in pietra. Vi fu un'evidente relazione tra l'evoluzione dei fondi e la devoluzione di una proprietà tramite matrimonio ispirazione ancora romanica.Verso il 1337 fu realizzata la figura di uomo d'armi, in pietra di Feluy, l'unica conservata di ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] antitesi dialettica, non di negazione ma di logica e voluta evoluzione.
A questo proposito va anche detto che, per comprendere e che la considerava distaccata dal ‟diletto che l'uomo causa all'uomo" (ibid.). In effetti, ancora più chiaramente, i ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] alle pratiche artigianali e la sua stessa evoluzione fu condizionata sul piano della topografia dalla era per i Bizantini un obbligo. All'inizio del sec. 14°, l'uomo di stato Teodoro Metochite definiva gli oggetti d'oro e argento come "necessari a ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] vita sociale), lo stesso scopo (una migliore intelligenza dell'uomo) e un metodo in cui varia soltanto il dosaggio dei de l'ethnologie, in quanto studio di fenomeni involontari dell'evoluzione delle società umane, perché essa è la sola a fornire ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] del momento.Il tentativo più esaustivo di delineare l'evoluzione del concetto di G. in tutti i suoi risvolti Worringer (1912) ne traesse la sua visione dell''uomo gotico' (cioè l'uomo germanico) che raggiungeva l'infinito tramite le sublimi altezze ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] è necessario considerarli come il risultato di un'evoluzione storica. Nell'Europa centromeridionale l'intervento umano cominciò da un lato, al crescere delle esigenze di spazio dell'uomo, sembra che la protezione, la preservazione e lo sviluppo del ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] e l'espansione
a) I centri dada
‟La complessa evoluzione di dada, le sue diverse tendenze a seconda dei centri mère: la tesi è quella che la macchina è soltanto figlia dell'uomo, come Minerva uscita per partenogenesi dal cervello di Giove. Come nei ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] high-tech sulla soglia dell’intelligenza di silicio e di una delle più traumatiche evoluzioni mai sperimentate dalla vita e dall’uomo – l’evoluzione della effimeralizzazione (la realtà virtuale) –, noi siamo prigionieri delle tecnologie che si basano ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] sempre alla storia della loro trasmissione pittorica. L'evoluzione del b., di fatto, non può essere considerata del Bargello) o salteri bizantini. Esprimendo la superiorità dell'uomo dotato di ragione sugli animali che ne sono privi, ambedue ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] (Washington, National Gallery). Se si esclude il Giovane uomo di palazzo Pitti di gusto ancora lippesco, questi ritratti espressione. Il loro confronto è significativo della profonda evoluzione del sentimento religioso vissuta dal F. nel corso ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...