BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ciò valeva anche per la situazione interna italiana, in evoluzione non solo economico-sociale, ma politica. La questione del paese tributava alla onestà e coerenza della sua figura di uomo politico.
Fonti e Bibl.: Si vedano gli atti dei congressi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] avvenimento che sembrò destare una grande speranza. L'uomo era aperto allo spirito del secolo, il politico esperto e il periodo dell'occupazione austro-russa v. G. Prato, L'evoluzione agricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei moti del 1792- ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] ad eseguire le sentenze ecclesiastiche e ratificò l'evoluzione degli ultimi decenni, che tendeva a conferire . La visione di Jacob Burckhardt, che vide in F. il primo uomo moderno salito sul trono, fu seguita da molti biografi dell'Ottocento e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] complementare di riforma, esente dalle responsabilità dell'uomo di Stato, tale meta può denunciare e dichiarare cultura dal 1934 in poi" (ibid., p. 190). Sono tappe di un'evoluzione generale, ma anche tempi della vita del B. stesso, che riprende l' ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] figli, Ercole il futuro cardinale e Ferrante il futuro uomo d'armi. "Anima mia" lo chiamerà trepida di L. Lazzarini, II, Padova 1979, pp. 135-180 passim; A. Conti, L'evoluzione dell'artista, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), II, Torino 1979, pp. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] autorevole consigliere dai colloqui. La situazione subì una rapida evoluzione: Cifuentes ottenne le fortezze di Firenze, Pisa e per evitare mosse avventate in quel minimo spazio di manovra che all'uomo è concesso. Di per sé, è la fortuna quella che ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] facendo a più riprese, in parallelo con l'evoluzione delle proprie idee politiche, professione di panteismo.
Tale di un'epoca imminente in cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla croce, ma a un "regno ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] e Jahier, Boine e Michelstaedter, e il Papini dell'Uomo finito, questi scrittori essenzialmente protestanti [furono] i termini . pubblicò recensioni importanti per comprendere e marcare la sua evoluzione - servì a consolidare il rapporto del G. con il ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dalla Curia romana e dall'intera città che, in lui, vedevano un uomo giusto ed equilibrato. La sua incerta salute (una grave malattia lo aveva per musica, assume un ruolo determinante nell'evoluzione del teatro musicale romano che, soprattutto per ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] quando si pone il dilemma fra il metodo della legalità, dell'evoluzione riformistica, e quello del moto popolare e militare, al quale il del nuovo papa, di Pio IX, che senz'esser stato "uomo di parte", né "liberale", era già vicino, dopo sei mesi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...