Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] F. Redi, studiò accuratamente e descrisse molti p. esterni e interni dell’uomo e di vari animali domestici e selvatici. G.M. Lancisi, B. Ramazzini virus.
Nel corso del 20° sec., l’evoluzione della parassitologia si è avvalsa anche dell’acquisizione di ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] la riforma luterana, insistendo sull’assoluta incapacità per l’uomo peccatore di compiere o. buone, negò al libero arbitrio distruttiva dei proiettili ad alto esplosivo. La loro evoluzione culminò, come frutto dell’esperienza della Prima guerra ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] futuro dell’impero (1944); seguì quindi l’evoluzione delle altre colonie africane della Francia: autonomia alla guida del Paese; alle presidenziali, tenutesi nel marzo 2016, l'uomo politico è stato riconfermato con il 67% dei voti, e rieletto per ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] ). Come filosofo fu un convinto assertore della 'filosofia civile', ossia di una riflessione che studia l'uomo nella sua concreta evoluzione storico-sociale, unendo la dimensione morale a quella giuridico-politica ed economica. A tale impostazione si ...
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Filosofo del diritto e uomo politico (Monaco di Baviera 1802 - Bad Brückenau 1861). Prof. prima a Würzburg (1832), poi a Erlangen (1834), infine (dal 1840) all'univ. di Berlino, fu a capo del partito conservatore, [...] le teorie generali del diritto e dello stato in un più ampio sfondo speculativo in cui assumono importanza sia l'evoluzione storica sia i problemi filosofici del rapporto tra etica e diritto. Affermò inoltre l'origine divina dell'autorità dello stato ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] ed è perciò impossibile ipotizzare la loro evoluzione sul piano dell'ordinamento statale, che Political man. The social basis of politics, ivi 1960 (trad. it., L'uomo e la politica. Le basi sociali della politica, Milano 1963); G. Salvemini, Scritti ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] più flessibili per tener conto dell'evoluzione congiunturale dell'economia. È altrettanto lecito deve fondarsi l'Unione: "libertà, democrazia, rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, e dello stato di diritto", definiti come ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] . Dialettica, l'origine della vita e le forme della sua evoluzione. Dialettici, i processi del pensiero e le leggi che regolano di Marx e, in particolare, per la concezione dell'uomo che trapela dai Manoscritti economico-filosofici. Al tempo stesso, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Barzaghi (monumento a Napoleone III). L'estrema evoluzione della scultura pittorica è segnata sul finire del 'Europa, la dinastia era fra le prime d'Italia. Gian Galeazzo, l'uomo dalle cento fila, come lo chiamava il Capponi, morì nel 1402 di peste ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] ma non ci sono neppure dati affidabili sulle diversità. L'evoluzione è certa, non altrettanto le forme e gli esiti prevedibili sulle classi pericolose di Sicilia, Torino 1886; C. Lombroso, L'uomo delinquente, ivi 18894; M. Vaccaro, La Mafia, Roma 1899 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...