D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] nazionali: composizione, meccanismi di formazione e di evoluzione 1945-1979, in Il Partito comunista italiano. deve il popolo romano, ibid., 17 ag. 1973; L. Petroselli, E. D.: l'uomo e il dirigente, in E. D'Onofrio, Una vita per il partito, cit., pp ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] ed interventi esprimeva la propria amara delusione per l'evoluzione del Partito d'azione in una direzione diversa da Fu altresì presidente della Lega italiana per i diritti dell'uomo ed impegnato in attività pubblicistica. I suoi interventi su ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] compito non poteva riuscire congeniale a un uomo incline a una religiosità prossima ad atteggiamenti il monotono fluire di una carriera che si dipanava senza alcuna significativa evoluzione, il 6 ag. 1664 il G. era eletto ambasciatore in Francia ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] ai suoi compiti ufficiali, l'E. si configura quindi come "uomo di fiducia" di Amedeo VI: la politica che egli svolse piemontese, II, Torino 1881, p. 188. In particolare sull'evoluzione e il reclutamento dei cancellieri sabaudi si vedano A. Dufour-F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] all’opera di Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), scienziato, uomo d’armi e viaggiatore, del medico Giovanni Battista Morgagni e elettrici e chimici.
In un contesto in lenta evoluzione, che mostra disponibilità all’innovazione sul piano sperimentale ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] società senese del suo tempo.
La legenda collega questa evoluzione al suo avvicinamento ai frati minori: Pietro, rimasto soggiorno fiorentino (tra il 1285 e il 1289), anche «l’uomo pieno di Dio Pietro da Siena, pettinaio». La frequentazione da parte ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] punto di vista che lo informava era quello di un uomo che, non essendo uno storico, e quindi non avendo un Socialismo e anarchia, 1895; La marcia del socialismo, 1895; La evoluzione del socialismo alla fine del sec. XIX, 1901.
La battaglia del ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] di Romagna la figura di questo "colonnello dei carabinieri, uomo in Romagna odiatissimo, che la voce pubblica dice fosse stato di un piano studiato proprio per bloccare la faticosa evoluzione del papato verso il liberalismo.
Trasferito a Castel Sant ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] G. in una posizione privilegiata da cui seguire l'evoluzione della politica militare del fascismo e perciò in grado di 1939) - senza, tuttavia, che né lui, in fondo ancora uomo di segreterie e di apparati, né Badoglio stesso potessero intervenire in ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] del banchiere bolognese e che fece di lui, secondo Giovanni Villani, l’uomo più ricco d’Italia: «acquistato quasi tutto d’usura, che venti , espressione di un potere personale ormai in chiara evoluzione signorile. Fra i due periodi stanno gli anni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...