Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] numerica, che costituisce la matrice.
La rapidissima evoluzione dei sistemi informatici crea un problema quasi fonti orali, sul passato e sul ricordo nella ricerca storica e demologica, in Uomo e cultura, 1984-85, 33-36.
N. Revelli, L'anello forte. ...
Leggi Tutto
SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] "ordinanze" e i "decreti" o "destini" degli dèi. L'uomo era stato creato esclusivamente per il servizio degli dèi, i quali erano a rendere la carica permanente ed ereditaria. Di questa evoluzione sono manifestazione e documento i "palazzi" reali che ...
Leggi Tutto
TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] Brown sulla stregoneria, sul dissenso religioso, sulla funzione dell'''uomo santo'' e, più in generale, sui rapporti tra dell'età tetrarchica e quelli dell'età costantiniana. L'evoluzione dei prezzi egiziani (ricavabile dai papiri) attesta un enorme ...
Leggi Tutto
ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] ): l'interruzione fu dovuta al fatto che lo Z., ligio alle sue idee apertamente democratiche, non approvò l'evoluzione verso la Destra tentata dalla politica trasformistica del Depretis (fece parte, anzi, della "Pentarchia" che avversò nettamente il ...
Leggi Tutto
MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] a lungo si era impegnato.
Bibl.: F. Tana, Mohammed Hosny Mubarak, in Relazioni Internazionali, 42 (17 ottobre 1981); G. Contu, L'evoluzione della politica egiziana dopo Sadat, in A. Arioli, A. Bozzo, La crisi del Medio Oriente, Milano 1984; F. Soudan ...
Leggi Tutto
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] ).
Bibl.: G. Baglioni, La critica dello storicismo estetico: C. L. R., Pisa 1956; G. Morpurgo Tagliabue, R. e l'evoluzione della critica contemporanea, in Belfagor, VI (1951), pp. 171-184; M. Mila, Problemi della critica d'arte, in Minerva, luglio ...
Leggi Tutto
VAILLANT-COUTURIER, Paul
Uomo politico e scrittore, nato a Parigi l'8 gennaio 1892. Laureatosi in giurisprudenza, ha esercitato l'avvocatura nel foro di Parigi. Partecipò valorosamente alla guerra mondiale [...] in qualità di ufficiale di carri armati e fu ferito due volte. Ma la guerra fu anche la causa di un'evoluzione politica che lo portò a militare nel comunismo. Entrò alla Camera dei deputati nel 1919. Il 12 gennaio 1928 fu arrestato insieme con l' ...
Leggi Tutto
KÁDÁR, János
Uomo politico magiaro, nato a Kapoly (Somogy) il 25 maggio 1910. Operaio metallurgico, aderì giovanissimo al partito comunista, fu più volte arrestato ed ebbe una parte di rilievo nella [...] Nagy ma se ne staccò e, il 4 novembre 1956, lo sostituì quale primo ministro, confermando con la sua stessa evoluzione politica e personale l'impossibilità, di fronte all'intervento sovietico, di adottare una linea mediana, di compromesso. Da allora ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] passivo ditale natura e di tali impulsi. Ciò che caratterizza l'uomo, in rapporto a tutte le altre specie animali e alla storia della natura, è l'emergere del progetto. Nell'evoluzione della natura non esistono né il progetto, nè la sua alienazione ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] : è una civiltà religiosa dinamica. Nella sua evoluzione il giudaismo è passato attraverso tre stadi distinti '. Per dirla con le parole del titolo di una delle sue prime opere, l'‛uomo non è solo' (Man is not alone), e l'anima sensibile può - come ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...