Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] , l’uomo è solito fare tesoro degli esiti sismici per migliorare le tecniche edilizie. Una evoluzione secolare che evidenziare momento per momento lo stato e le eventuali evoluzioni del danno (inneschi di incipienti meccanismi di collasso, ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] assegna solo a Dio il potere sulla vita umana, e non all’uomo o al suo sistema di giustizia (nel libro di Giobbe). Il Nuovo pena pubblica e privata, caratteristico del mondo greco-romano. L’evoluzione non è identica nell’ambito dei due diritti: è più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] partic. V. Errani, Prefazione, pp. 11-14; M.P. Guermandi, G. Tonet, Uomo che fa di scienza e di politica, pp. 15-38; E. Raimondi, L’avventura dei Fenici, cit.). Nella straordinaria evoluzione degli interessi scientifici di Moscati, progressivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...]
Nello stesso tempo egli approfondiva il discorso sull’evoluzione dell’esercizio del potere, da Machiavelli alla piena «Belfagor», 1988, 4, pp. 424-39.
E. Sestan, Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. Turi, Firenze 1997, passim ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] teorizzazione politica del V e IV secolo a.C.: l'evoluzione e i mutamenti del concetto di tirannide non sono quindi commesse, se necessitati, in nome del fine supremo per l'uomo politico - la conservazione dello Stato - e quindi alla fine ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] . Oggi sembra difficile pensare che lo stesso uomo possa autonomamente fare alcuna concessione su Gerusalemme.
modo una cesura nel lungo conflitto arabo-israeliano. Da un lato l'evoluzione nei rapporti di forza che essa metteva in luce e l'ampiezza ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 1/5/42), adombrando l'inizio d'una evoluzione che presto lo avrebbe avvicinato alla monarchia costituzionale. L e presto si ingenerò in lui la certezza di essere "il più sfortunato uomo che abbia potuto idearsi" (al Crispi, 22 maggio 1860, ibid., b. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] emblema era il letterato attento solo ai suoi interessi, l'uomo del Guicciardini. In definitiva il F. raccoglieva del De Gaudiano. Per capire l'azione del F. e la sua evoluzione è indispensabile tener presente questo insieme di relazioni e di ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] già ribollente di sdegno per i "piemontesi". La sua evoluzione politica era stata rapida.
Qualche mese prima, a Milano, realizzazione, per ragioni oggettive oltre che per i limiti stessi dell'uomo. Fu ad ogni modo la sconfitta di Adua (marzo 1896), ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] parole. Dalla Libia aveva scritto che "tutto il segreto è nell'elemento uomo"; e ora ribadiva: "si comanda col cuore, con la persuasione, Fu indubbiamente lento a cogliere la precipitosa evoluzione della situazione internazionale nel settembre 1918, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...