Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] nel mondo rurale, le condizioni demografiche e l'evoluzione delle strutture familiari.
7. Il mutamento demografico
Un in molti settori occupazionali, rafforzando altresì l'ideale dell'uomo che guadagna il pane con il lavoro extradomestico e ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ciò valeva anche per la situazione interna italiana, in evoluzione non solo economico-sociale, ma politica. La questione del paese tributava alla onestà e coerenza della sua figura di uomo politico.
Fonti e Bibl.: Si vedano gli atti dei congressi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] avvenimento che sembrò destare una grande speranza. L'uomo era aperto allo spirito del secolo, il politico esperto e il periodo dell'occupazione austro-russa v. G. Prato, L'evoluzione agricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei moti del 1792- ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] castrum e da luoghi sperduti tra le rovine romane, l'uomo del X secolo riconquista lo spazio abbandonato in direzione del Distribuzione individuale o collettiva? Al di là dell'evoluzione tecnologica e della motivazione economica, il rapporto con ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ) da cui sembra guidato il comportamento associativo dell'uomo. Come osserva Ferdinand Tönnies, discutendo - nella Prefazione 708-758.
Goria, P. N., Individuo e gruppo nell'evoluzione della rappresentanza e del voto, Torino 1923.
Herrfahrdt, H., ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] o no a quella della Chiesa. P. vedeva quest’evoluzione come un grave pericolo per milioni di suoi sudditi, « morì. P. nominò subito il successore, il cardinal Simeoni, l’uomo adatto a una politica di attesa, necessaria in quella fase di transizione ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] complementare di riforma, esente dalle responsabilità dell'uomo di Stato, tale meta può denunciare e dichiarare cultura dal 1934 in poi" (ibid., p. 190). Sono tappe di un'evoluzione generale, ma anche tempi della vita del B. stesso, che riprende l' ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ma pure sulla contrapposizione tra una riforma prodotta dall'"evoluzione concorde" e, invece, la via rivoluzionaria, fra sutura tra la Chiesa e il mondo risultava così posto l'uomo cristiano, definito dal suo essere membro visibile della Chiesa e ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] figli, Ercole il futuro cardinale e Ferrante il futuro uomo d'armi. "Anima mia" lo chiamerà trepida di L. Lazzarini, II, Padova 1979, pp. 135-180 passim; A. Conti, L'evoluzione dell'artista, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), II, Torino 1979, pp. ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] una conquista irreversibile.Tuttavia, il dominio dell'uomo sull'uomo non dipende soltanto dalle strutture dello Stato, . La conclusione che si può trarre dall'analisi dell'evoluzione delle costituzioni federali è che queste ultime si trovano di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...