DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] primo, Vincenzo Ungarino, di Fabriano, era il suo uomo di fiducia, redigeva la gran parte dei dispacci indirizzati città più di un mese, il D. assistette impotente all'evoluzione della crisi che fu risolta solo con l'esecuzione del maresciallo il ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] criterio della dissomiglianza e che può spiegare l'evoluzione successiva.
Naturalmente l'applicazione di questi criteri, innanzitutto come a un essere divino disceso sulla terra e fattosi uomo.
La fede in Gesù quale Dio si diffuse senza troppe ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] tra chierici e laici interna alla società e ne traccia l'evoluzione dai primi secoli della Chiesa, dalla tonsura fino al sacerdozio, con e opere. Emerge da tutti il profilo di un uomo dotto, riservato, animato da un mecenatismo che si espresse ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] coinvolto in seguito nei trafficì di Fortunato Cervelli, abile uomo d'affari ferrarese, che commerciava soprattutto con l'Impero , Paris 1963, pp. 19, 47; A. Bonnici, Evoluzione storico-giuridica dei poteri dell'inquisitore nei processi in materia di ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] alla sua produzione letteraria, che gli valse già in vita fama di uomo di grande cultura: secondo il suo epitaffio, con ogni probabilità da dei due manoscritti permette perciò di apprezzare l'evoluzione della raccolta nel corso del tempo. Alcuni dei ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] , le idee politiche dei B. si nota una netta evoluzione - propria dei resto alla maggioranza degli esponenti dei moto 32-41, 43-46, 65, 88, 90; Stanislao da Campagnola, A. Turchi, uomo, oratore. vescovo, Roma 1961, pp. 268, 271; Id., Doc. ined. sul ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] il 1808. Resta così ancora oggi difficile ricostruire l'evoluzione del suo pensiero che, secondo i memorialisti conventuali, il capitolo del 1599 per eleggere al suo posto un "uomo sicuro". Invece Clemente VIII impose ai capitolari di riunirsi in ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] politica e il commercio in generale come parte di un'evoluzione cosmica e umana. Si trattava già dell'accettazione di una
Dopo la traduzione di Melon e la seconda edizione di Dell'uomo naturale, il L. pubblicò nel 1779 una Raccolta di saggi economici ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] Giovanni Mazzara da Napoli (Giurato, 1702, p. 26), uomo molto influente a corte e futuro ministro generale dell'Ordine dal ultime note nell'attività dell'artista, non denunciano alcuna evoluzione stilistica di tipo barocco; anche a Roma ed ormai alla ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] committente - identificato come Gian Galeazzo Visconti o come il suo uomo di corte Bertrando de Rossi - è raffigurato inginocchiato di fronte di libro di preghiera è stata collegata all'evoluzione delle abitudini di lettura nel Tardo Medioevo, cioè ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...