PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] una lunga corrispondenza in cui si può leggere l’evoluzione del rapporto.
Di questi anni sono da ricordare . Su P. si vedano in particolare: G. Marchiori, E.F. P.L’uomo, il poeta, il commediografo, il saggista, Padova 1969; N. Mangini, Schede per ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] come si può immaginare per l'unico figlio di un raffinato uomo di cultura e ricco mecenate, letterato di fama e possessore non consente purtroppo di seguire in modo organico l'evoluzione del suo gusto poetico: però circa questi tratti marcatamente ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] non "insegnare", un'"arte del vivere" che consenta all'uomo di raggiungere l'armonia e la felicità), si trovano i primi svago, non esente da una certa "villania stilistica".
All'evoluzione letteraria del C. si accompagnò una decisiva scelta politica ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] della Repubblica a don Giovanni d'Austria.
Ma l'evoluzione della guerra e le successive trattative diplomatiche (che avrebbero sembra conoscere anche aspetti della vita pubblica ("grandissimo uomo nelle lettere e nell'attioni publiche e civili... ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] possa trovare".
A partire dal 1920 pubblicò: Hebbel e Wagner nella evoluzione del dramma tedesco del secolo XIX (in Nuova Antologia, 16 ag del pensiero, meritano il nome di maestro. Quest'uomo, che nell'aspetto non portava alcun segno dell' ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] ediz., 1870, preceduta da un "discorso storico" sull'evoluzione di Pompei sino alla catastrofe e sul progredire degli scavi geografica e socio-antropica, ovunque trapela la partecipazione dell'uomo, il suo sguardo acuto, il suo spirito sensibile agli ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] degli studi fu E. Cocchia, professore di letteratura latina, uomo di vasta cultura, ma anch'egli inadatto a fornire un dei fatti grammaticali nella loro definizione teoretica e nella loro evoluzione storica" (Mancini, p. III). Lavorò anche per anni ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] di quegli anni, pur senza partecipare di quell'evoluzione "alle istanze liberali della scuola milanese e dei Verri ed alla Società". Se Paolo Sarpi era stato nel '600 l'"uomo dottissimo e onestissimo oltre ogni dire, il cui maggior peccato fu quello ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] annetteva maggiore importanza per quella che egli chiama "l'evoluzione del suo spirito" (Prefazione delle prefazioni, in La intenso, si colgono anche in Liriche dei tempi e in L'uomo che salì alcielo (1939). Negli anni del dopoguerra, un'improvvisa ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] femminili, convinta che la società civile necessitasse di un'evoluzione dei costumi. L'opera che meglio riassume le sue idee sviluppo del paese ("la donna istruita sarà la compagna dell'uomo..., sarà un essere produttivo per la società, non più ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...