Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] col disporre quelle società lungo un medesimo asse di evoluzione, accentuando i loro tratti di analogia e di man, Cambridge, Mass., 1960 (tr. it.: L'industrialismo e l'uomo dell'industria, Milano 1969).
Lippmann, W., The public opinion, New York ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] ad esempio, Walras esponeva una teoria dell'evoluzione economica che si può ancora considerare ricardiana. Lo ricerca che vede al suo centro lo studio delle relazioni tra uomo e uomo, con tutte le loro determinazioni, prima fra tutte quella ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] nov. 1584 il B. veniva a morte a Gand. La sua vita di uomo d'affari si concludeva in un momento di incertezze e di stasi che si La figura del B. è un documento esemplare dell'evoluzione che un settore dell'alta classe mercantile delle città ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] da questa, alla componente ‛geo'.
a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza
Da millenni l'umanità maneggia denaro, e notava Marx, l'industrializzazione ‟non ha lasciato fra uomo e uomo altro vincolo che il nudo interesse, il freddo ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] semplice, né chiara, né invariante rispetto all'evoluzione dei sistemi economici" (v. Pasinetti, 1975, è l'origine o materia da cui tutta la ricchezza è prodotta. Il lavoro dell'uomo è la forma che la produce: e la ricchezza di per sé non è altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] di un potere produttivo originario appropriabile da parte dell’uomo, e dai vari aspetti economici e sociali inerenti nelle scuole agronomiche (1850-1900)
Su questo sfondo l’evoluzione in Italia della Scuola di economia agraria nel corso dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] senso gli economisti italiani furono in linea con l’evoluzione dei tempi e con la riflessione economica dei loro sede filosofica, con criteri morali, derivabili dalla concezione dell’uomo e della società propria dell’economista. Vito cioè sostiene che ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "di un intermediario, di una specie di logos, dell'uomo politico, incarnato il più sovente nell'avvocato, il depositario della conflitto e la loro psicologia economica, Brescia 1915; L'evoluzione economica della Germania e la legge di popolazione, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] in quelle società che non conobbero il denaro (Policraticus. L’uomo di governo nel pensiero medievale, a cura di L. Bianchi ; trad. it. 1° vol, 1959, p. 103). Nell’evoluzione del pensiero scolastico sull’economia, egli distingue tre periodi: il primo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] egemonia economica inglese del Settecento si comprenderebbero senza l’evoluzione precedente. Il primo obiettivo di questo volume è ricchezza (§ 2) dipende dalla capacità di accostare l’uomo all’uomo. Di qui l’importanza del commercio e la critica ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...